CronusMax Plus

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a cura di LoreSka

Ognuno di noi ha il proprio pad preferito. C’è chi apprezza il pad di Xbox One più del pad PS4, chi è rimasto ancorato al vecchio pad 360 e chi, al contrario, preferisce i controller Sony a quelli Microsoft. Allo stesso modo, c’è chi – per varie ragioni – è costretto ad utilizzare un pad per ragioni ergonomiche. Il nostro capo, ad esempio, è molto anziano e ha il tunnel carpale, e non ha mai potuto comprare una Playstation 4 poiché non riesce a raggiungere lo stick sinistro senza provocarsi lesioni potenzialmente fatali. Perlomeno così ci ha raccontato.
Dunque, come risolvere il problema? Ai tempi della vecchia generazione di console, esistevano in commercio numerosi adattatori capaci di convertire un pad Xbox 360 in un pad PS3 e viceversa, ma con l’avvento della current gen le cose sono radicalmente cambiate. Sia Playstation 4 che Xbox One, infatti, montano dei chip di sicurezza che rendono impossibile l’utilizzo di adattatori e, cosa ancora più grave, l’utilizzo di controller non originali. Certo, stanno arrivando in commercio i primi modelli di controller di terze parti, ma si tratta sempre di prodotti realizzati su licenza e relativamente costosi.
Così, da qualche mese, alcune aziende hanno cercato di produrre degli adattatori capaci di aggirare tali protezioni e di consentire l’intercompatibilità dei vari controller sulle varie console. La missione era molto difficile, ma oggi vi sono prodotti abbastanza affidabili, capaci di permettere ciò che qualche mese fa sembrava impossibile. Così, da qualche giorno, abbiamo avuto l’opportunità di provare uno di questi aggeggi: il CronusMax Plus, di recente giunto alla sua terza versione che elimina un problema legato alla disconnessione del pad PS4, che lo rendeva di fatto inutilizzabile fino a qualche mese fa.
Una chiavetta USB per ghermirli
Il CronusMax ha l’aspetto di una semplicissima chiavetta USB con un display LCD, un ingresso USB e un ingresso Mini USB. Il principio di funzionamento è piuttosto semplice, sebbene non molto intuitivo e variabile a seconda della piattaforma scelta. In breve, il CronusMax “autorizza” un controller non nativo a funzionare su di una data console attraverso l’uso di un controller originale. In altre parole, questo dispositivo non è un convertitore universale, ma un sistema che consente di utilizzare il vostro controller preferito solo se avete a disposizione un controller originale.
Su Xbox One, la procedura è molto semplice: si collega il controller originale al CronusMax, si attende l’autorizzazione dal display integrato nel dispositivo e quindi si stacca il controller originale sostituendolo con quello prescelto (ad esempio un controller PS4) e voilà, il gioco è fatto. Su PS4, invece, la procedura è leggermente più complicata e richiede l’acquisto a parte di un (economicissimo) hub USB. Si collega l’hub al CronusMax e il CronusMax alla console, quindi si collega il controller PS4 originale all’hub, si attende l’autorizzazione, si collega all’hub il controller scelto e si può iniziare a giocare. In entrambi i casi, il sistema vi consente di continuare ad utilizzare il controller originale come secondo controller, di conseguenza – se avete una console PS4 e una console Xbox One – grazie a questo prodotto vi risparmierete il costo di comprare un secondo controller per ciascuna console.
Infine, è possibile collegare alla vostra console un PC e utilizzare qualunque periferica di input ad esso connessa. Attraverso il software incluso e un plugin abbastanza intuitivo, infatti, potete utilizzare mouse e tastiera come input per la vostra console: con un po’ di pratica e qualche tentativo di calibrazione, siamo riusciti a replicare l’esperienza PC su di una Xbox One, giocando a Star Wars Battlefront con mouse e tastiera.
Ma non è finita: abbiamo provato a interfacciare un controller Flight Stick Hotas per giocare a Elite Dangerous su Xbox One, e – dopo una lunga configurazione – siamo riusciti a fare funzionare un joystick PC sulla console. E, naturalmente, abbiamo provato anche a collegare un volante per PC alla Xbox One, ottenendo risultati di precisione soddisfacenti ma – per il momento – l’assenza del force feedback. Sono mesi che i produttori di CronusMax promettono una compatibilità del force feedback di alcuni fra i volanti più utilizzati (tra cui il mitico Logitech G27), ma per il momento non vi sono notizie in merito a un possibile aggiornamento. Allo stesso modo, tenete presente che per utilizzare una periferica PC su console è necessario avere a disposizione un PC nei pressi della vostra postazione di gioco. Naturalmente anche un piccolo netbook da quattro soldi potrebbe fare al caso vostro – il carico di lavoro per il PC è praticamente nullo – ma, allo stato attuale, non è possibile collegare un mouse al CronusMax e vederlo funzionare magicamente sulla console: mouse, tastiera, volanti e joystick per il volo dovranno sempre passare attraverso il vostro PC.
Infine, è presente il supporto ai pad delle vecchie console e persino ai controller per Nintendo Wii che, attraverso un adattatore Bluetooth acquistabile a parte (e per pochissimi euro) vi consente di giocare persino con un controller Nintendo sulle console di nuova generazione.
La lag, uno degli spauracchi più grandi quando si utilizza un prodotto di questo tipo, è ridottissima e siamo riusciti a giocare sempre con soddisfazione. Su PS4, in particolare, siamo riusciti ad utilizzare un controller Xbox One senza percepire alcuna differenza in termini di latenza rispetto al pad originale.
Rimappare!
Chi ha detto che per ottenere un controller rimappabile sia necessario spendere i 150 euro del pad Elite di Xbox One? Grazie a CronusMax è possibile caricare fino a 8 profili e rimappare il controller a proprio piacimento. Questa funzionalità è particolarmente utile per i giocatori più esigenti e non ha certo bisogno di presentazioni, ma crediamo che potrebbe rivelarsi davvero eccellente anche per quei giocatori che hanno menomazioni o problemi a premere qualche pulsante: i controller adattati per i portatori di handicap sono spesso costosissimi, e questo aggeggino dal costo paragonabile a quello di un pad originale potrebbe riservare qualche bella sorpresa.
Solo per smanettoni
Anche se le procedure standard (ossia “gioca con pad Xbox One su PS4 e viceversa”) sono davvero alla portata di tutti, operazioni avanzate come la rimappatura dei pulsanti o l’utilizzo di controller PC su console non sono certo intuitivi. Nel corso dei mesi il software in dotazione si è evoluto, e ora integra un editor piuttosto semplice che vi evita di digitare anche una sola riga di codice. Ciononostante, se non avete un po’ di dimestichezza con il PC e non siete propensi a leggere il manuale di questo dispositivo, potreste non riuscire a sfruttarlo al massimo.
Di conseguenza, se siete fra quei giocatori che cercano a tutti i costi soluzioni plug and play, questo prodotto potrebbe essere indicato solo se state disperatamente cercando di usare un pad Xbox One su PS4 o viceversa. Se il vostro sogno è di fare funzionare il maledetto G27 con Drive Club, dovrete sbattere la testa contro una procedura di configurazione non proprio intuitiva, e avere a che fare con regolazioni della sensibilità, della zona morta e di altri parametri che – di solito – sono impostati di default dal vostro gioco.
Se, tuttavia, siete disposti a perdere un po’ di tempo nel programma di configurazione incluso, troverete plugin utili ad ogni genere di configurazione, e profili da scaricare che si spingono verso il confine del “cheat”, promettendovi script che realizzano combo automatiche di pulsanti o pressioni virtuali rapidissime che, in alcuni casi, possono exploitare i giochi. Se a questo aggiungiamo la dubbia moralità di utilizzare un mouse contro un esercito di giocatori dotati di pad, il confine tra ciò che è lecito e ciò che non lo è si assottiglia molto.

Anche se si tratta di un prodotto di nicchia e rivolto a un pubblico piuttosto esigente, questo piccolo CronusMax Plus ci ha sorpresi positivamente. Le nostre aspettative erano molto basse, visti i problemi delle precedenti versioni, ma questa terza iterazione del prodotto sembra avere messo a posto molte cose. Purtroppo il nostro sogno di sfruttare al massimo il nostro volante G27 con il force feedback su tutte le console è, al momento, irrealizzato, ma siamo riusciti comunque a utilizzarlo per guidare in Forza Motorsport 5. In ogni caso, tutte le promesse fatte dall’azienda produttrice sono state mantenute in questa versione: se cercate un convertitore per poter utilizzare ogni tipo di pad su ogni console di nuova generazione – anche i vostri vecchi pad abbandonati in un cassetto dopo il passaggio alla next gen – questa piccola chiavetta USB chiamata CronusMax Plus è una buona soluzione.