Recensione

Atari Anthology

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a cura di Iori Yagami

Il settore videoludico si è evoluto tantissimo nel corso degli ultimi venti anni e tutti noi appassionati ne siamo tutt’ora testimoni. Tutto iniziò con Space Invaders, poi tanti altri coin-op videro la luce e segnarono un’epoca rimasta ancora oggi nei nostri cuori. Poi vennero i primi sistemi casalinghi: chi non ricorda il ColecoVision, Leonardo, l’Atari 2600, o il Commodore 64… Siete affranti dalla nostalgia? Niente paura, a questo ci ha pensato la Atari con la sua ennesima versione della “raccolta di vecchi classici”, intitolata per l’occasione Atari Anthology.La suddetta compilation ci consente di fare un vero e proprio tuffo nel passato grazie a titoli che hanno segnato la storia videoludica, sia nelle sale giochi che sul sistema casalingo proprietario. Vi sentite pronti a questa allegra rimpatriata nel mondo passato dei videogiochi? Ok, allora senza alcun indugio inseriamo la monetina e cominciamo a giocare… Get Ready!

A volte ritornano…Questa volta non avremo bisogno di inserire la monetina per giocare ai nostri coin-op preferiti del passato, ma solo di inserire il disco nella nostra fiammante console e iniziare la partita! Atari Anthology è infatti una raccolta di vecchi classici del passato targata (chiaramente) Atari, in cui sono contenuti la bellezza di 85 giochi. Per la precisione, troverete 18 classici dei coin-op e 62 dell’Atari 2600, più 5 giochi bonus. Questi sono: Off the Wall, Blackjack, Steeplechase, Desert Falcon e Sprintmaster .Tra i 18 classici da sala giochi possiamo trovare: Asteroids, Asteroids Deluxe, Battlezone, Black Widow, Centipede, Crystal Castles, Liberator, Lunar Lander, Gravitar, Major Havoc, Millipede, Missile Command, Pong, Red Baron, Space Duel, Super Breakout, Tempest, e Warlords.Tra i 62 giochi dell’Atari 2600 troviamo le seguenti vecchie glorie: 3D Tic Tac Toe, Adventure, Air-Sea Battle, Asteroids, Atari Video Cube, Backgammon, Battlezone, Black Jack, Bowling, Breakout, Canyon Bomber, Casino, Centipede, Circus Atari, Combat, Crystal Castles, Demon to Diamonds, Desert Falcon, Dodge ’em, Double Dunk, Flag Capture, Football, Fun with Numbers (alias Basic Math), Golf, Gravitar, Hangman, Haunted House, Home Run, Human Cannonball, Math Gran Prix, Maze Craze, Millipede, Miniature Golf, Missile Command, Night Driver, Off the Wall, Outlaw, Quadrun, Radar Lock, Realsports Baseball, Realsports Football, Realsports Tennis, Realsports Volleyball, Sky Diver, Slot Machine, Slot Racers, Space War, Sprintmaster, Star Raiders, Star Ship, Steeplechase, Stellar Track, Street Racer, Submarine Commander, Super Baseball, Super Breakout, Super Football, Surround, Swordquest: Earthworld, Swordquest: Fireworld, Swordquest: Waterworld, Video Checkers, Video Chess, Video Olympics, Video Pinball, Warlords, e Yar’s Revenge.Una bella carrellata di indimenticabili giochi incastonati in una bella interfaccia 3D.Una compilation di indimenticabili ed autentici titoli Atari, ognuno fedelmente riprodotto con le caratteristiche, la grafica, i suoni e l’azione che li ha resi così popolari. Ritroveremo così i nostri giochi preferiti, sia quelli che abbiamo giocato nei cabinati da sala giochi che quelli provati sull’Atari 2600! Diverse sono le modalità di sfida aggiunte, come ad esempio le competizioni a tempo, giochi a velocità doppia, la psichedelica modalità Trippy, e tante altre, che metteranno alla prova le vostre abilità di provetti videoplayers.Descrivere tutti gli 85 giochi sarebbe un’impresa pazzesca per chiunque, ma tra i tanti titoli provati vale la pena di segnalare tra i coin-op Asteroids, Battlezone, Centipede, Liberator, Crystal Castles, Missile Command, e Tempest. Tutti questi giochi sono caratterizzati da una meccanica semplice e stuzzicante, tipica dei vecchi titoli, che riesce ad incollare allo schermo per ore ed ore in frenetiche e divertenti partite. E se siete tra quelli che all’epoca hanno speso una fortuna in sala giochi sicuramente non potrete che apprezzare questa invitante collection della Atari!

Back to the past!Atari Anthology soffre del male comune a tante altre collection del passato: la grafica. Purtroppo in questo caso non si poteva migliorare l’aspetto tecnico dei giochi contenuti nella compilation altrimenti si rischiava di stravolgerne i connotati e le caratteristiche individuali che li hanno resi famosi in passato.D’altro canto è pur vero che vedere una tale “mole” grafica su una console a 128-bit è quantomeno irriguardoso nei confronti dei titoli odierni, ma è altrettanto vero che tali giochi dovevano essere emulati alla perfezione per ricordare i fasti di un tempo. Vista la caratura storica dei titoli contenuti in Atari Anthology non è comunque possibile dare un giudizio sulla realizazione tecnica dei suddetti. Il loro è un valore storico e sarebbe del tutto inutile dire che la grafica non è all’altezza dei giorni nostri.Scontato quindi affermare che alcuni giochi sono monocromatici, oppure che sono formati da pochi pixel. Questa è la storia videoludica ragazzi. Potete accettarla o rifiutarla, ma se siete appassionati di lunga data e il nome di Asteroids vi fa tornare in mente tanti ricordi di certo non farete caso ai pixel monocromatici che si muovono su schermo e dimenticherete che il DVD della compilation gira su una prestante console a 128-bit.Detto questo possiamo tranquillamente descrivere le peculiarità di alcuni giochi contenuti in Atari Anthology. Si tratta di giochi dall’approccio tecnico chiaramente semplicistico che in questa versione vantano ora di maggiore risoluzione video (la versione Xbox supporta l’alta risoluzione TV 1080i). Un dettaglio che a molti potrà sembrare insignificante ma che trova comunque i suoi punti di forza all’interno di un impianto grafico altrimenti obsoleto e datato. E i risultati si vedono, considerando che la maggior parte dei giochi contenuti nella compilation giravano alla risoluzione di 320X240.La presentazione invece non è delle migliori ma si sa che in questi casi conviene accontentarsi. Quello che conta sono i giochi e questi sono stati emulati alla perfezione. Lo stesso discorso vale per il sonoro, praticamente identico all’originale. Ovviamente nessuno può stupirsi del contrario, dato che siamo sulle console di ultima generazione…

Once upon a time…La meccanica di gioco semplice ed immediata dei titoli contenuti in Atari Anthology regala ore di sano divertimento a tutti gli appassionati del genere e ci ricorda quanto siano ancora giocabili i buoni giochi di una volta. I tempi sono cambiati, è vero, ma la voglia di ricordare e di tornare a giocare con questi giochi riporta alla luce il detto comune che vuole al primo posto del vocabolario videoludico “la giocabilità”. E di giocabilità qui ne troverete tantissima, di pari passo con la grande scelta di titoli della compilation.La longevità è invece piuttosto bassa, almeno se appartenete alla categoria di nuovi appassionati. Atari Anthology è una specie di scuola videoludica, adatta anche ai giovanissimi che non hanno potuto giocare agli originali di poter scoprire le meraviglie del passato. Il guaio è che una volta provati gran parte dei giochi della compilation finirete per accantonarla in favore di un titolo odierno. E purtroppo nemmeno la presenza di cinque giochi bonus riescono a migliorare la sitauzione.Il discorso cambia letteralmente se siete appassionati di lunga data, che avete già amato alla follia questi classici del passato e che provate i morsi della nostalgia ogni volta che ripensate ai bei vecchi tempi. In questo caso Atari Anthology diventerà per voi non solo un bel passatempo per i momenti di relax, ma sarà pure un modo piacevole per tornare indietro nel tempo e giocare con i giochi tanto amati di una volta.

– La giocabilità e la semplicità tecnica dei giochi di una volta

– Longevità ridotta.

– Consigliato solo agli appassionati di vecchia data…

6.5

Non è facile dare un giudizio ad un titolo come Atari Anthology, soprattutto considerando che stiamo parlando in ambito console a 128-bit. La collection racchiude tutti i classici Atari, sia coin-op che Atari 2600, naturale quindi aspettarsi quello che poi vedono i nostri occhi: un semplice ritorno al passato.

Questa compilation di classici rappresenta il mezzo più comodo per effettuare un tuffo nel passato, tra ammassi di pixel scarni e talvolta anche monocromatici in cui sentiremo nuovamente quelle musichette mai dimenticate e gli FX tanto cari che ci accompagnano scandendo con i loro buffi rumori le nostre partite… Questo è il passato e Atari Anthology è un mezzo per ricordare. Forse i più giovani non potranno che rabbrividire alla vista delle immagini dei giochi, pensando giustamente che il disco gira su una console di nuova generazione. Questa è una compilation che rispecchia il passato, punto e basta. Se siete per la modernità a tutti i costi allora è meglio che vi rivolgiate altrove.

Atari Anthology è dedicato a tutti coloro che hanno conosciuto il passato (o che hanno voglia di conoscerlo) e che desiderano tornare con la mente almeno per qualche ora ai bei tempi andati, in cui i giochi erano meno sofisticati graficamente ma facevano della semplicità la loro arma più affilata. Non è mai troppo tardi per fare un tuffo nel passato videoludico e se vi riconoscete in questa schiera di videogiocatori forse avete trovato il passatempo giusto per trascorrere qualche oretta di puro relax.

Voto Recensione di Atari Anthology - Recensione


6.5