1001 Videogiochi da non perdere

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a cura di drleto

Nonostante il ritardo accumulato rispetto ai paesi anglofoni, alle principali nazioni europee ed al Giappone, finalmente anche in Italia si sta formando un pubblico curioso e preparato, interessato ad informarsi di tutti gli aspetti che riguardano l’industria videoludica, la sua storia ed i suoi personaggi. Trasmissioni radiofoniche e televisive più o meno popolari cominciano a dare spazio al nostro hobby preferito ed i primi libri di approfondimento si affacciano nelle librerie.

Tra questi vogliamo segnalarvi 1001 Videogiochi da non perdere (1001 Video Games You Must Play Before You Die il titolo originale) interessante tomo che si ripropone di raccogliere e presentare in forma molto sintetica e diretta quelli che sono, secondo Tony Mott, i 1001 videogiochi più importanti sviluppati dagli albori dell’industria fino a pochi mesi fa, partendo dai primi anni ’70 ed il mitico Pong (anche se nel volume è preceduto da The Oregon Trail) fino ad arrivare ad Alien Zombie Death, titolo PSP pubblicato nel 2010. Ovviamente tra le oltre 900 pagine di questa sorta di divertente enciclopedia troveranno spazio diversi episodi di Mario, Zelda, Sonic, Gears of War, Halo, oltre che le creature di icone del settore come Garriot, Meier, Wright e Molyneux. Proprio quest’ultimo ha curato una prefazione al libro, dall’alto della sua cultura, del suo spessore personale e per avere contribuito allo sviluppo di una manciata dei titoli citati nel libro. Per l’edizione italiana la prefazione è stata affidata ad Andrea Dresseno, Responsabile dell’Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna, oltre che ex giornalista del settore, e soprattutto curatore ed adattatore di questa edizione italiana. L’autore, Tony Mott, è invece caporedattore di EDGE, rivista inglese di riferimento dell’intero panorama videoludico, tanto per la qualità dei suoi approfondimenti, quanto per la bizzarria di alcune sue scelte editoriali. Quello che non si può discutere è la sua conoscenza approfondita del settore e lo stile tagliente con il quale, in poche righe, risce ad inquadrare l’anima di un titolo.

“Volete far commuovere un giocatore di lunga data? Bisbigliate Civilization alle sue orecchie”

Atlante ha fatto decisamente un buon lavoro con l’edizione italiana. Il libro è realmente molto piacevole da sfogliare e consultare, ben organizzato e dalla grafica accattivante. La divisione in ordine cronologico dei titoli trattati spinge più a saltare da una pagina all’altra, piuttosto che leggere in successione, mancando un vero e proprio filo conduttore tra i vari giochi, se non la data di pubblicazione. Una delle cose più divertenti è scoprire se quel videogame che ci ha fatto impazzire da piccoli è stato inserito nella lista e soprattutto scoprire, a distanza di anni, cosa lo rendesse così speciale non solo per noi, ma per tutto il settore. Ogni gioco preso in considerazione viene brevemente introdotto nel contesto storico dell’epoca, ed in seguito analizzato per quello che è stato in grado di dare all’industria e analizzato sotto l’aspetto ludico. Il tutto in poche centinaia di caratteri, chiari e diretti, da assimilare con gusto. La gran parte dei giochi è anche corredata da un’immagine esplicativa in grado di palesare lo strabiliante avanzamento tecnologico che è avvenuto in così poco tempo. Vedere Defender, 1980, e Daytona, datato invece, 1993 fa strabuzzare gli occhi per la differenza che c’è tra le poche e sparute linee vettoriali del titolo Williams e la complessità poligonale che caratterizza invece il racing Sega.

“R-Type è uno sparatutto immortale, per un semplice motivo: non spara a casaccio.”1001 Videogiochi da non perdere è un interessante viaggio all’interno dei primi 40 anni dell’industria, un modo per riportare alla mente alcuni tra i grandi classici che hanno segnato il vostro passato o per imparare a conoscere alcuni dei capisaldi che hanno costruito le basi per gli attuali titoli tripla A. Una piccola enciclopedia, che meriterebbe di stare nelle librerie di ogni appassionato, dove non sfigurerebbe per cura, volume e peso di fianco a libri certamente più impegnati.

 

Tony Mott1001 Videogiochi da non perdereAtlanterilegato, sovracopertina960 pagineISBN 978 88 7455 079 135 €