Recensione

100 Giochi da Tavolo

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a cura di Mauro.Cat

100 Giochi da Tavolo va ad inserirsi nella nutrita serie di puzzle game presenti per il portatile Nintendo. Il titolo, prodotto da Ubisoft, unisce una discreta quantità di classici, più o meno dichiarati apertamente, in una raccolta tutto sommato piacevole.

Giochi in punta di penninoL’azione di gioco è affidata prevalentemente all’uso del pennino, che nella maggior parte delle occasioni si comporta in maniera affidabile, e, talvolta, all’utilizzo della più precisa pulsantiera.Il puzzle game, molto indicato per partite mordi e fuggi, offre il massimo giocando in solitaria, ma garantisce una buona dose di sfida anche in compagnia di amici. Il multiplayer supporta infatti fino a sei giocatori e soffre solo a causa dell’obbligo di utilizzare una scheda di gioco per partecipante. Purtroppo questa limitazione di fatto rende poco praticabili i match a più giocatori.La presentazione generale è spartana, ma piuttosto convincente. Il titolo inizia con la creazione di un poco carismatico profilo, personalizzabile nell’aspetto, nel colore dello sfondo e nel nome. Successivamente dal menu principale si selezionano i puzzle che sono suddivisi in aree ben determinate: classici, sala giochi, giochi bonus.La sezione extra permette di sbloccare nuove modalità, varianti di giochi o personalizzazioni più accattivanti del profilo. Il negozio vi farà spendere i punti guadagnati con i titoli immediatamente disponibili al fine di sbloccare nuovi giochi e livelli di difficoltà. Ogni passatempo è ben curato ed ispirato a classici molto noti al pubblico presenti talvolta con nomi differenti. Accanto ad ogni icona è presente la possibilità di aprire un tutorial. Ogni gioco è suddiviso in tre livelli di difficoltà, ampliabili successivamente dal negozio e in una fase di allenamento. Il tutto è arricchito da una chiarissima pagina di istruzioni. Il testo, per fortuna, è sempre tradotto in un’ottima lingua italiana. Anche i titoli meno noti, o più complessi, vengono presto compresi grazie alla lodevole cura di questo dettaglio fondamentale.Descriviamo ora più attentamente le tre differenti categorie.

Tre scelte, molti titoliLa sezione dei Classici è composta inizialmente da quindici titoli che comprendono un mix di giochi di carte o da scacchiera. Non mancheranno quindi: Backgammon, Bridge, Blackjack, Poker Texas Hold’em, Hearts, Dama Cinese, Dama, Flip Flop, Go, Connetti 5, Ramino, Scacchi, Domino, Decodificatore e Mancala. Tra i prodotti noti si celano classici come Othello e Mastermind in una versione riveduta e corretta. La qualità dei vari giochi è generalmente valida, anche se alla lunga solo quelli più conosciuti, come gli scacchi o la dama, riescono a fornire un divertimento duraturo.Anche la sezione Sala Giochi comincia con quindici titoli. Jackpot, Biliardo, Rimbalzi, Kakuro. Connetti 4, Hockey da Tavolo, Sudoku, Solitario, Bowling, Campo di Battaglia, Roulette, Tris, Mine Classico e Mutaforma completano la categoria. Vecchi classici del divertimento videoludico, come Pong o Snake, si nascondono in una sezione che alla lunga si rivela la più giocosa e soddisfacente. Forse in alcuni momenti il sistema di controllo avrebbe dovuto essere più curato, è il caso dell’Hockey da Tavolo ma, nel complesso, ci si diverte e si trova anche un momento qua e là per ragionare. Ovviamente alcuni titoli come il Bowling, la Battaglia Navale o la Roulette perdono di mordente in modalità single player.I Giochi Bonus comprendono invece titoli maggiormente incentrati sull’abilità e nel complesso appaiono i meno ispirati. Il Dado è Tratto, Fagiolata, Divoracodice, Tentacolo, Tris, Pioggia di Corone, Doppio Contratto, A Caccia di Cuori, Pista da Ballo e Tripletta richiedono nella maggior parte dei casi una maggiore abilità nell’uso del pennino rispetto alle altre sezioni.

La tecnica del numeroso100 Giochi da Tavolo graficamente non presenta particolari innovazioni stilistiche e si sforza di offrire una chiarezza di comandi anche a chi non è abituato a videogiocare con costanza. La stessa impronta, indirizzata verso la semplicità, si nota osservando con attenzione il comparto sonoro. Ubisoft ha in questo caso cercato di porre una grande attenzione nella presentazione dei giochi e nella loro comprensibilità. Questa caratteristica di fatto mostra come il prodotto risulti nel complesso assolutamente curato.Il problema maggiore, già citato precedentemente, è legato ad una certa legnosità del sistema di controllo nei minigiochi incentrati sull’azione e in una certa sensazione di noia che appare dopo qualche partita.Una nota di demerito è da ricercarsi proprio nell’eccessiva “notorietà” dei titoli presenti e nello scarso appeal delle poche novità. Molti minigiochi sono presenti in modalità gratuite in rete o già inseriti di default in alcuni PC Windows. In questo caso non si può che elogiare la portabilità del prodotto per Nintendo DS, ma forse si sarebbe potuto inserire un numero più elevato di titoli meno noti ma più accattivanti.Complessivamente la raccolta Ubisoft si rivela ben strutturata e piuttosto curata anche se, forse questo aspetto è inevitabile per un prodotto del genere, non propriamente coinvolgente. I molti titoli presenti rischiano di essere semplicemente provati e presto dimenticati e il tutto viene sorretto dai pochi, e stranoti, classici. Alcuni games avrebbero meritato una maggiore profondità in maniera da mantenere sempre desta l’attenzione del giocatore.

– Buona varietà di classici

– Extra sbloccabili

– Alcuni titoli avrebbero meritato più attenzione

– Comparto tecnico spartano

6.8

100 Giochi da Tavolo è una tipica raccolta di titoli classici ripresentati con una rilettura “da pennino” e talvolta con un nome differente. Questa sorta di collezione stupisce immediatamente grazie alla lodevole cura dei programmatori che hanno preparato un accurato manuale di istruzioni, in italiano, da leggere prima di affrontare un minigioco. Questa premura da parte di Ubisoft garantisce la possibilità di comprendere al meglio anche prodotti più complessi o meno noti.

Il tutto però finisce con lo scontrarsi con la piattezza generale di una buona percentuale di titoli. Una volta esaurito l’entusiasmo iniziale si finisce con il dimenticare la gran parte dei minigiochi presenti.

Il multiplayer, che costringe all’acquisto di altre cartucce di gioco, risulta a sua volta un po’ troppo limitante.

Chi si accontenta di una gradevole carrellata di classici ideali per partite mordi e fuggi da autobus o metropolitana troverà più che soddisfacente il titolo Ubisoft, tutti gli altri farebbero meglio a trascurare una raccolta superiore alla media del genere, ma nel complesso un po’ troppo semplicistica.

Voto Recensione di 100 Giochi da Tavolo - Recensione


6.8