Zuckerberg compra una pagina sui maggiori quotidiani anglofoni per scusarsi con gli utenti di Facebook

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

La questione dello scandalo Facebook è sempre al centro dell’attenzione, da quando è emerso che una breccia nel social network ha consentito la raccolta di dati degli utenti che dovevano essere protetti da privacy. Sulla vicenda si sono espresse numerose personalità, tra cui il fondatore di WhatsApp e il CEO di Apple. Tramite una pagina comprata sui maggiori quotidiani nazionali anglofoni, anche Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, si è esposto in prima persona.Apprendiamo da un tweet di un giornalista della CNN che Zuckerberg ha acquistato una pagina su The Wall Steet Journal, The New York Times, Washington Post e su tre quotidiani britannici. Qui, ha fatto pubblicare una nota per scusarsi con gli utenti Facebook. Ve la traduciamo integralmente qui sotto. Abbiamo la responsabilità di proteggere le vostre informazioni. Se non siamo in grado di farlo, allora non ce le meritiamo.Potreste aver sentito di un’app quiz costruita da un ricercatore universitario, che ha causato un leak di dati da Facebook appartenenti a milioni di persone, nel 2014. Si è trattato di una breccia nella fiducia e mi scuso se non abbiamo fatto niente di più, in quel momento. Ora ci stiamo muovendo per accertarci che una cosa del genere non possa ripetersi.Abbiamo già bloccato applicazioni simili a questa, impedendogli di ottenere così tante informazioni. Ora stiamo limitando i dati che le app ottengono quando eseguite l’accesso usando Facebook.Stiamo anche indagando su ogni singola app che ha avuto l’accesso ad ampie quantità di dati prima che risolvessimo il problema. Ci aspettiamo che ce ne siano delle altre e, quando le troveremo, le bloccheremo ed informeremo tutte le persone coinvolte.Infine, vi ricorderemo a quali app avete fornito l’accesso alle vostre informazioni—in maniera tale che possiate bloccare quelle a cui non volete più dare accesso.Grazie per credere in questa comunità. Vi prometto che farò di meglio per voi.Mark ZuckerbergIn precedenza, Zuckerberg si è anche espresso favorevole ad eventuali nuove normative che regolino il flusso delle informazioni protette dalla privacy sul web. Vediamo se effettivamente ci saranno delle mosse in merito.