Warren Spector vorrebbe costruire mondi piccoli ma più dettagliati

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a cura di Alexander

In un’intervista rilasciata a Rock, Paper, Shotgun, Warren Spector, creatore di classici senza tempo come System Shock e Deus Ex, ha parlato di concezione di mondi virtuali, che egli vorrebbe “di un centimetro di larghezza e un miglio di profondità” piuttosto che di “un miglio di larghezza e un pollice di profondità”.“Quando la gente pensa ai mondi virtuali, pensa a qualcosa di enorme e completamente esplorabile, sulla falsariga di Grand Theft Auto, Red Dead Redemption, Skyrim, quella roba. Io non l’ho mai fatto. Non ho mai voluto farlo”, ha ammesso Spector. Il game designer ha detto che ai tempi di Ultima stava concependo mondi di quelle dimensioni, ma da Underworld, System Shock e Deus Ex si stava già muovendo nella direzione di spazi ridotti e con simulazioni complete, maggiormente immersive: “Sono più interessato alla profonda riproduzione di mondi ridotti. Preferisco fare qualcosa di più profondo”. “Voglio creare mondi, ma per mondi intendo un posto dove ogni oggetto è interattivo. I PNG in realtà hanno qualcos’altro da fare oltre ad uccidere il giocatore. Ogni porta può essere aperta e ha un suo perchè aprirla. Questo è ciò che intendo per la creazione di mondo. Non si tratta di dimensioni e portata, si tratta di profondità e interattività “, ha concluso Spector.