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Valorant: guida e consigli per gli Agenti alle prime armi – Speciale

State provando Valorant nella sua closed beta? Abbiamo qualche consiglio per voi!

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Informazioni sul prodotto

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Valorant
  • Sviluppatore: Riot Games
  • Produttore: Riot Games
  • Piattaforme: PC
  • Generi: Sparatutto
  • Data di uscita: 2 giugno 2020

Valorant è uno shooter molto particolare, perché riesce a mescolare l’umore di Counter-Strike ed Overwatch, risultando contemporaneamente straniante ed attraente per le due platee di videogiocatori. Le intenzioni di Riot Games sono precise, perché Valorant ha una sua precisa grammatica ludica che, nei primi momenti di gioco, fa capire subito quanto sia un’esperienza in cui c’è molto da apprendere e che richiede tanta attenzione e dedizione.

Tra le cose che abbiamo detto nel nostro hands-on c’è che lo shooter dei creatori di League of Legends è volutamente un titolo non per tutti, che ha una barriera molto rigida di apprendimento ma che, nonostante tutto, sa essere accogliente con chi ha pazienza di imparare.

Per questo abbiamo deciso di redigere questa breve guida con cui vogliamo darvi alcuni consigli nel caso siate nei server della closed beta in questo momento – o in caso ci stiate leggendo dal futuro e Valorant sia già uscito nella sua versione definitiva.

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Imparate a muovervi bene

Per chi viene da Counter-Strike questo sarà un suggerimento banale, ma se la vostra memoria muscolare ha assimilato ore ed ore di partite di Overwatch sarà un bel trauma. In questo caso la tentazione sarà quella di muovervi freneticamente per prevedere gli spostamenti avversari, confonderli ed entrare in ingaggio il prima possibile, ma in Valorant sarà la vostra fine.

Il movimento è parte della strategia del turno. Per avere la massima precisione quando si spara bisogna rimanere immobili, ed imparare a sfruttare ogni passo in funzione del trovare il più in fretta possibile la migliore linea di tiro in ogni angolo della mappa è importantissimo. Quindi capire come massimizzare i risultati dei vostri movimenti è la prima cosa da fare.

Alzate il volume e dotatevi di buone cuffie

Collegato al discorso del movimento, in Valorant i passi di alleati e nemici sono rumorosissimi. Camminare lentamente oppure correre può fare la differenza tra la sopravvivenza e il ritrovarsi ad attendere il prossimo turno mentre si fa da spettatori per gli altri.

Qualsiasi cosa in Valorant ha un suono distintivo, perché il sound design non è solo un vezzo ma parte integrante del gameplay. Oltre ai passi c’è il rumore delle armi, così come ogni abilità di ogni Agente la cui attivazione è sempre collegata ad un effetto sonoro, le abilità Ultime in particolari sono rumorosissime e facilmente identificabili da qualsiasi punto della mappa. Affidatevi quindi ai suoni di Valorant, giocate assolutamente con cuffie che siano almeno buone a volume medio-alto.

valorant guida armi

Prendete confidenza con tutte le armi

L’armamentario di Valorant non è vastissimo, questo perché il team vuole che il giocatore possa concentrarsi sul migliorare continuamente il suo stile di gioco (un’idea condivisa anche per il numero esiguo di mappe ed Agenti, per esempio). Vi ritroverete senz’altro ad avere alcune armi preferite, ma non togliete definitivamente dall’equazione alcune di esse.

Ci sono armi ideali per un gameplay più dinamico e che si adattano di più o di meno con un relativo Agente, ad attaccare o difendere, ma anche più utili in determinate mappe a seconda della loro conformazione. Soprattutto all’inizio provate a sperimentare con le armi, per capire poi quali sono quelle più adatte e quelle invece situazionali da impugnare solo in determinate occasioni.

Imparate l’economia del gioco

Come in Counter-Strike, ad ogni turno è possibile acquistare equipaggiamento in Valorant. Tra le prime cose che dovrete fare è capire subito cosa conviene comprare oppure no. In particolare nei primi turni, e in quelli dopo il reset dei dodici round, dovrete fare una scelta di intenti – per così dire.

Quando scarseggia la valuta dovrete scegliere se puntare sulla corazza ma avere un’arma scadente, oppure se dotarvi di una bocca di fuoco più importante ma essere più fragili. Non c’è un consiglio che possiamo darvi perché dipende dal vostro stile e dalla vostra abilità. La corazza vi permette di poter commettere un piccolo errore e sopravvivere, magari, ma se siete degli occhi di falco avere una potenza di fuoco maggiore è fondamentale nei primi turni.

Non puntate solo sulle abilità degli Agenti

Come vi abbiamo anticipato nel nostro hands-on, il focus di Valorant rimane sempre il gunplay. Gli Agenti sono dotati di abilità che sono molto utili per supportare la strategia del turno, ma il gameplay non si basa sulle combo tra essi.

Non affidate quindi interamente alle abilità l’esito dello scontro, perché non sono così devastanti da ribaltare da sole le sorti di un round. Sono utilissime se usate al momento giusto e con intelligenza, ma l’input arriva sempre da una scelta intelligente del giocatore. L’obiettivo è quello di utilizzarle per mettervi nella condizione migliore per vincere, non per vincere e basta.

Comunicate e fate gioco di squadra

Questo consiglio è un sempreverde, ma in Valorant è a dir poco fondamentale. L’ideale sarebbe avere una squadra con cui poter comunicare a voce, ma nel caso siate lupi solitari sfruttate tutto ciò che il sistema di gioco vi offre: chat testuale e ping sulla mappa soprattutto. Fare un movimento coordinato, anche improvvisato sul momento, è sempre una soluzione vincente rispetto all’andare in giro da soli e sperare che vada tutto bene.

In questo caso potrete collaborare anche durante la fase di acquisto, richiedendo ai vostri alleati un’arma oppure comprandone una voi per chi non se la può permettere in quel round. Non abbiate paura di chiedere, è uno strumento importante ed è stato inserito per un motivo.

Se state muovendo i primi passi nella closed beta, oppure ci state leggendo dal futuro e Valorant è appena uscito, questi piccoli consigli possono darvi una mano a capire subito le regole d’ingaggio e darvi la possibilità di dire la vostra in partita. Lo shooter di Riot Games ha una grammatica ludica molto simile, ma non completamente, alla sua illustre concorrenza, per questo se venite da Counter-Strike oppure Overwatch potreste avere un piccolo vantaggio, ma preparate il vostro assetto mentale ad imparare alcune cose del tutto nuove.

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Commento

Se state muovendo i primi passi nella closed beta, oppure ci state leggendo dal futuro e Valorant è appena uscito, questi piccoli consigli possono darvi una mano a capire subito le regole d’ingaggio e darvi la possibilità di dire la vostra in partita. Lo shooter di Riot Games ha una grammatica ludica molto simile, ma non completamente, alla sua illustre concorrenza, per questo se venite da Counter-Strike oppure Overwatch potreste avere un piccolo vantaggio, ma preparate il vostro assetto mentale ad imparare alcune cose del tutto nuove.