I leak di The Last of Us - Part II rubati dai server di Naughty Dog, secondo un'altra fonte

Una fonte conferma quanto appreso da Jason Schreier: i leak di The Last of Us - Part II sono legati a una breccia nella sicurezza della software house

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

I leak subiti da The Last of Us – Part II in queste settimane avrebbero origine già qualche mese fa. A riferirlo è una ulteriore fonte che si aggiunge al giornalista Jason Schreier, che come vi avevamo riferito aveva appreso che a causare la fuga di informazioni sarebbe stato un gruppo di hacker – e non dei membri scontenti del team di sviluppo, come è stato già smentito da Sony e da Naughty Dog.

La fonte, che anche davanti a colleghi della testata Kotaku non ha voluto fornire le sue generalità, ha spiegato di sapere che già dallo scorso gennaio era stata notata una breccia: un gruppo di malintenzionati era riuscito ad accedere ai server Amazon utilizzati da Naughty Dog generalmente per le funzionalità multiplayer. Da qui, però, era stato anche possibile accedere ad altri contenuti di gioco.

«La chiave che si sono procurati da Uncharted 3 li ha portati ai materiali di Uncharted 3, quella di Uncharted 2 faceva lo stesso, ma c’erano anche contenuti di The Last of Us mescolati nel server di Uncharted 3» ha raccontato la fonte. «A quel punto non ci hanno messo molto a capire che sui server di The Last of Us avrebbero trovato materiali da The Last of Us – Part II.»

Entro marzo, i malintenzionati – sempre secondo il racconto della fonte – avevano già messo le mani su «almeno 1 TB di dati», presi proprio da questo server associato a The Last of Us.

La stessa fonte afferma che aveva avvisato Naughty Dog della breccia a febbraio e di non aver partecipato in alcun modo ai gruppi che hanno fatto razzia di dati. Ha anche fatto sapere a Kotaku che Naughty Dog avrebbe modificato queste chiavi di accesso intorno al 30 aprile, quindi non dovrebbe trapelare altro, dal momento che questo ha «chiuso l’apparente buco da cui si era generato il leak», scrive Kotaku.

Sony Interactive Entertainment America non ha voluto commentare ulteriormente l’episodio né le indiscrezioni in merito alla violazione alla sicurezza subita. Le uniche informazioni ufficiali affermano che i responsabili sono stati identificati e che le indagini sono in corso.

The Last of Us – Part II arriverà ufficialmente il 19 giugno su PS4. Per ogni ulteriore dettaglio sul gioco, i cui protagonisti saranno anche al centro di una serie HBO, fate riferimento alla nostra scheda.

Fonte: Kotaku