Uno sviluppatore sarebbe morto in seguito al crunch su Injustice 2

Come testimoniato da alcuni utenti su ResetEra, lo sviluppatore scomparso è Miguel Parra

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a cura di Paolo Sirio

Ogni giorno ormai arrivano report circa le condizioni critiche di lavoro di numerosi sviluppatori coinvolti nell’industria dei videogiochi, e quello di oggi potrebbe rappresentare, se confermato, una vetta negativa.

Stando ad uno sviluppatore, noto su Twitter come Jiminy Snackmouth (la cui identità non possiamo confermare ma che è seguito tra gli altri da Adam Boyes, ex Sony), un suo collega sarebbe addirittura morto sul posto di lavoro a causa del crunch su Injustice 2 per NetherRealm Studios.

Il crunch è una pratica molto diffusa nel settore, che possiamo tradurre con i nostri straordinari e che viene adoperata da praticamente tutte le realtà nel business per completare i loro progetti in tempo.

injustice 2

Dopo un lungo discorso sull’argomento, lo sviluppatore ha spiegato:

“Oh, ho dimenticato di menzionare Miguel, che è appena morto. Alla sua scrivania, durante il crunch. Questo è successo dopo che ho lasciato, su Mortal Kombat X penso (si è poi corretto, precisando che si trattava di Injustice 2, ndR). Non c’è dubbio nella mia mente che lui sarebbe vivo se non fosse per questa pratica assolutamente folle”.

Come testimoniato da alcuni utenti su ResetEra, lo sviluppatore scomparso è Miguel Parra, che non a caso viene menzionato nei titoli di coda di Injustice 2.

La notizia non è ancora stata verificata e probabilmente non c’è modo di accertare che la morte sia stata causata direttamente dallo stress, ma senz’altro si tratta di una circostanza che colpisce.

Di recente, abbiamo parlato di come BioWare abbia avuto lo stesso problema per via di Anthem e lo studio abbia cercato, dopo un report sul tema di Kotaku, di migliorare la situazione per i propri dipendenti.