Sony: ogni sviluppatore è un publisher

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a cura di Francesco Ursino

Agostino Simonetta, di Sony Computer Entertainment Europe, spiega quale sia l’approccio della compagnia giapponese riguardo ai piccoli sviluppatori: “Ogni singolo sviluppatore individuale, per quanto ci riguarda, è un publisher. Non intendiamo separare, né mettere in disparte le realtà indie dai publisher tradizionali. Il tutto si riduce alla qualità obiettiva dei propri titoli proposti”.Simonetta continua: “Nel passato abbiamo provveduto a supportare gli sviluppatori con dei feedback sul gameplay dei loro titoli. Lo faremo ancora, se è questo ciò che ci chiedono. Sarà necessario solo spuntare una casella e dire “Sarei felice di sapere cosa Sony ha da dire”. Gli sviluppatori possono implementare qualcosa nel loro gioco se è questo ciò che vogliono, cosi come possono completamente eliminare quello su cui dissentono. Crediamo nella qualità delle realtà self-publishing. Nessuna compagnia è stata fondata per sviluppare un gioco brutto”.