Il Verdetto di SpazioGames
Nel lontano 2001, dalla Croazia arrivò un FPS inaspettato quanto divertente nella sua semplicità. Sam il serio riuscì infatti in poco tempo a conquistarsi un posto nel cuore degli appassionati degli shooter più ignoranti, rimasti orfani del compianto Duca “Duke Nukem”. A distanza di otto anni, Serious Sam: The First Encounter ritorna, inalterato nei contenuti, ma ringiovanito nell’aspetto.
Il mio nome è Sam, Serious SamSerious Sam HD si presenta come un semplice remake del primo capitolo della serie, lasciando inalterato il gameplay, la struttura della campagna principale, armi, mostri e così via, rinnovandosi solo nell’ estetica, aggiornata grazie alle prodezze tecniche del nuovissimo Serious Engine 3. Per chi non conoscesse la serie di Croteam, ciò che troverete avviando il gioco è un FPS di stampo classico, vicinissimo alla frenesia e difficoltà dei vecchi DOOM, dai quali comunque si differenzia grazie alla presenza di un numero impressionante di nemici contemporaneamente su schermo e al carisma non indifferente del protagonista. Il pretesto inventato per metterci in mano un’arma e sterminare orde di creature orrende fa capire da subito il tenore umoristico e “fracassone” che caratterizza tutto il gioco. In un futuro di espansione oltre i confini dello spazio conosciuto, l’umanità si ritrova a dover fronteggiare una minaccia aliena. Costretta a rifugiarsi sul proprio pianeta natale, ovvero la terra, la nostra razza ripone l’ultima speranza di salvezza in Sam “Serious” Stone, il quale viene rispedito indietro nel tempo per bloccare l’esercito alieno prima che acquisti troppo potere. I mostri assurdi e le battutacce del protagonista richiamano alla mente in più occasioni Duke Nukem, ma nonostante ciò Serious Sam è riuscito e riesce tutt’ora ad affermare una personalità propria.
Spara, corri, spara, scappa, spara, indietreggia, spara…Accertato che l’obiettivo della vostra avventura altri non è che uccidere tutto ciò che si muove, quello che riesce a rendere la giocabilità irresistibilmente divertente è la quantità di mostri che il titolo è in grado di lanciarvi contro, spesso a gruppi di decine. La caratterizzazione dei mostri aiuta a renderne lo sterminio ancora più gradevole. Indimenticabili sono ad esempio i senza testa con bombe al posto delle mani i quali vi si lanceranno addosso urlando come pazzi. Corrervi incontro sarà grosso modo la strategia prevalentemente adottata da tutti i nemici, ma questa quasi totale assenza di Intelligenza Artificiale non appiattisce necessariamente il gameplay, grazie alla varietà degli stessi. Vi sono poi dei boss di fine livello ancora oggi impressionanti nelle dimensioni, e mappe che stupiscono con la loro ampiezza. Resistente al passare degli anni si è dimostrato anche il level design, indubbiamente legato ad una generazione passata, e volutamente assurdo e architettonicamente poco sensato, ma che nel suo farvi perdere in corridoi e lasciarvi scoprire segreti ben nascosti è in grado di riportare la mente a tempi lontani. Legata a quest’epoca che non c’è più è anche la difficoltà del gioco. Già dal livello medio in su, vedrete infatti il povero Sam soccombere più volte sotto l’inarrestabile carica delle forze aliene. Ritorna graditissima anche la modalità cooperativa, che permette fino a 16 giocatori di divertirsi insieme nelle mappe della campagna single-player, ridotte però ad alcune sezioni. Purtroppo il lifting non ha portato l’aggiunta né di modalità inedite né di nuovi contenuti come livelli, mostri o armi, rendendo il titolo più che altro adatto a chi non avesse mai provato l’originale.
L’antico egitto torna in HDSe dal punto di vista del gameplay e dei contenuti non è cambiato di una virgola, Serious Sam HD ha goduto di un lavoro di restauro grafico davvero notevole, grazie al supporto del nuovo engine proprietario, base sulla quale è in via di sviluppo anche il terzo episodio. A giovare dell’upgrade è stato principalmente tutto il comparto texture, quasi completamente rifatto e che può ora godere di shader al passo con la corrente generazione. Ottima l’illuminazione, che unita all’estensione di alcune mappe restituisce un colpo d’occhio a volte davvero notevole. I modelli dei mostri sono stati a loro volta migliorati, così come le armi. I boss rappresentano forse il picco più alto per quanto riguarda la qualità del lavoro fatto dagli sviluppatori nel rinnovare la loro creatura. In definitiva, l’impatto grafico non è ovviamente alla pari con quanto offerto dalla produzione attuale, soprattutto a causa di ambientazioni accattivanti che si rifanno all’antico Egitto divertendosi a storpiarlo, ma caratterizzate da strutture povere di poligoni. il tutto risulta decisamente soddisfacente e in alcuni frangenti anche in grado di stupire. Inalterati gli effetti audio, comunque ancora adesso godibilissimi, così come le musiche. La community ha segnalato sin dalla data di uscita diversi bug che pare vadano ad inficiare, per alcuni anche in modo grave, l’esperienza. Durante i nostri test non siamo incappati in alcun problema, ma è stata comunque già annunciata una patch che andrà ad apportare diversi fix, oltreché aggiungere alcune feature dedicate al multiplayer.
HARDWARE
Processore: Intel Pentium 4 3+ Ghz or AMD Athlon64 3500+Ram: 1 GBScheda Grafica: nVidia GeForce 7600, ATI Radeon X1600 (Shader Model 3.0 raccomandato)Sistema Operativo: Windows XP w/SP1 o più recenteDirectX®: DirectX 9.0c August 2009 Edition o più recenteIl nuovo motore grafico si è rivelato molto ben ottimizzato, rendendo giocabile il titolo a 60 frame al secondo fissi anche con tutte le impostazioni grafiche impostate al massimo del dettaglio su computer recenti, ma non particolarmente pompati. Si fa notare un menu delle opzioni particolarmente ricco di settaggi, volto a dimostrare le capacità del nuovo Serious Engine 3.
MULTIPLAYER
Serious Sam HD: The First Encounter
– Gameplay immediato e divertente
– Orde di alieni da sterminare
– Restyling grafico riuscito
– Protagonista carismatico
– Campagna principale un po’ breve
– Nessun nuovo contenuto
– Qualche bug
7.5
Questo ritorno di Serious Sam si è rivelato un piacevolissimo tuffo nel passato. Il gameplay è rimasto inalterato, quindi eccellente nella sua semplicità ed immediatezza e nell’elevato livello di sfida proposto. Il restyling grafico ci è parso decisamente riuscito e fa ben sperare su quanto ci aspetta all’arrivo del terzo capitolo. Unico appunto ci sentiamo di farlo al prezzo di vendita europeo, forse troppo alto visto che comunque la modalità single player non durerà molto più di sei ore e che questa edizione comprende solo la campagna di First Encounter, separandola dal secondo capitolo, in arrivo anch’esso in HD, agli inizi del 2010. Per gli amanti del genere che non hanno provato l’originale, il consiglio è di dargli un’occhiata, siamo convinti rimarranno più che soddisfatti, tutti gli altri sappiano che si ritroveranno per le mani lo stesso identico gioco, con una grafica che onora a tutti gli effetti il suffisso HD. Niente di più e niente di meno.