Roland Garros French Open

La stagione estiva si presenta sempre ricca di grandi eventi sportivi e tra questi il tennis non fa eccezione. Quest’anno, però, il grande tennis arriva anche su PS2 con Roland Garros French Open 2002 (RGFO).

I protagonistiNella battaglia delle licenze per accaparrarsi i grandi nomi dei protagonisti, il tennis segue un’evoluzione diversa da quella calcistica. I titoli tennistici si dividono equamente i nomi dei campioni che prestano la loro immagine. In RGFO potremo controllare dieci giocatori, sei uomini e quattro donne, tra i quali troviamo campioni come Kuerten, Grosjean, Robredo e Rubin. Naturalmente il giocatore più rappresentativo è quel Kuerten che per ben tre volte si è aggiudicato il prestigioso open francese che dà il titolo al gioco.

Le modalitàRGFO si presenta con un pacchetto di modalità di gioco di tutto rispetto che promette ore di divertimento per tutti gli appassionati di tennis. Per prendere confidenza con i controlli è prevista una fase di TRAINING nella quale potremo decidere se allenarci contro il muro oppure contro una macchina spara-palle che ci mette in condizione di provare ogni colpo. Naturalmente pochi minuti di noioso allenamento saranno sufficienti a tuffarsi nel vivo dei match.Oltre alla sana e immancabile modalità di ESIBIZIONE ci sono una serie di modalità puramente arcade che ci permettono di sfidare giocatori in sequenza lottando all’ultimo punto o all’ultimo gioco, creando mini tornei da svolgere rigorosamente con gli amici.Quando sarete pronti a calcare le scene del grande tennis, RGFO vi offre un’interessante modalità CARRIERA per creare il vostro tennista ideale da portare ai vertici del tennis mondiale nell’arco di una carriera di dieci stagioni. Ovviamente la sfida consiste nel far crescere gradualmente il neo giocatore fino a farlo diventare un campione all’altezza di Kuerten e degli altri della compagnia.

Si scende in campoL’impressione che si ha osservando i campi e i giocatori di RGFO è buona grazie a colori vivi e ad un buon livello di dettaglio. Ben presto, però, ci si accorge che gli sviluppatori di WANADOO si sono concentrati Solo sul campo e sul gioco trascurando tutto il contorno che regala fascino a questo sport. Dimentichiamoci allora i giudici di linea “vivi” di Smash Court Tennis e abituiamoci a vedere spettatori bidimensionali e immobili. Tutto ciò che è fuori dal campo e dai giocatori appare senza vita e sicuramente questo rappresenta un brutto colpo che va a rovinare parzialmente gli sforzi fatti su giocatori e terreni di gioco.Anche dal punto di vista audio RGFO non colpisce particolarmente con musiche piuttosto noiose ed effetti sonori che però fanno il loro dovere grazie anche all’opzione Dolby Surround che garantisce un maggior coinvolgimento.

Dritto, rovescio, servizioIn tutti i giochi sportivi è fondamentale poter disporre di controlli facili e immediati che possono garantire una giocabilità il più possibile fluida e realistica. I controlli di RGFO sono semplici da imparare ed usare e permettono una bella varietà di colpi. Particolarmente ben riuscito è il servizio controllabile per mezzo di una barra di potenza. Quando si preme un tasto in corrispondenza del massimo valore si ottiene un servizio potente. Certo non è sempre facile riuscire a premere al momento giusto, ma quanti di voi sono in grado di mettere dentro il 100% di prime palle di servizio potenti?Se il modo di controllare il servizio è una garanzia di realismo, purtroppo occorre registrare la presenza di colpi tennistici del tutto improbabili e angoli assurdi da trovare in un match reale. Insomma siamo un po’ lontani dalla giocabilità di Smash Court Tennis.

Ah che belle le maratone tennisticheRGFO offre tante modalità per giocatore singolo e per sfide con amici. La modalità carriera vi terrà impegnati per un po’, ma, si sa, il tennis esprime il massimo nelle competizioni contro gli amici e in particolar modo nel doppio e qui c’è la grave pecca di WANADOO che non ha previsto l’utilizzo del multitap limitando così l’esperienza a soli due giocatori umani contemporaneamente.