Recensione

Rayman Legends

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a cura di FireZdragon

Il Verdetto di SpazioGames

9

Gli articoli per Vita iniziano quasi sempre nello stesso modo, con una richiesta corale di nuovi titoli per la portatile Sony. Il vento, però, a quanto pare sta iniziando a girare e il colosso giapponese pare deciso a supportare in maniera forte Playstation Vita, sia come piattaforma singola che come estensione naturale di Playstation 4.Negli ultimi mesi infatti, sono molteplici i titoli di valore apparsi sugli scaffali dei negozi, in grado peraltro di soddisfare un po’ tutti i palati. Killzone Mercenary ad esempio ha dimostrato quanto si può osare dal lato tecnico e giochi come Spelunky e l’imminente Tearaway hanno portato e porteranno al pubblico nuove idee in termini di gameplay, spalancando le porte anche agli indie games.Un catalogo completo quindi, che con Rayman Legends si arricchisce di un’altra vera perla di giocabilità.

Long time agoNella nostra precedente recensione dedicata alla versione WiiU, e successivamente proposta anche come Play Live, abbiamo già sviscerato le funzionalità del gameplay e i contenuti di Rayman Legends.La versione per Playstation Vita si presenta monca dei circa venti livelli della modalità Invasion, che verranno aggiunti in un secondo momento tramite patch gratuita. La motivazione alla base di questa carenza è da ricercarsi nello scarso tempo di sviluppo della versione portatile, che non ha permesso ai programmatori di completare il prodotto nelle tempistiche desiderate. Un difetto, tuttavia, che non pregiudica il titolo nel suo complesso né ne va ad intaccare la longevità totale, visto che Rayman, allo stato attuale delle cose, vi saprà rubare ugualmente decine di ore, soprattutto nel caso vi decideste a completarlo al 100%. Quasi un centinaio infatti i livelli qui presenti, inclusa una selezione nutrita dei vecchi stage di Origins, oltre a modalità online e stage speciali.La trama che fa da sfondo a questa nuova avventura è piuttosto semplice e banale e i vari livelli sono suddivisi in dipinti tematici che racchiudono al loro interno interi mondi di gioco. Saltando dentro uno di questi quadri il giocatore si troverà immerso in un universo di tinte pastello, musichette deliziose e artwork da favola, elementi che riescono a mettere in risalto splendidamente il lavoro svolto dagli artisti Ubisoft. È un contorno che si sposa magnificamente con la giocabilità e l’immediatezza dei comandi, assolutamente familiari per gli amanti della serie.Gli input da impartire sono semplicissimi e, oltre alla normale corsa da effettuare con il dorsale destro, Rayman potrà planare, effettuare scivolate e sferrare pugni e calci ai nemici che si metteranno sulla sua strada.Il concetto di avversario in Rayman Legends viene visto più come un ulteriore ostacolo da superare piuttosto che come nemico da sconfiggere, tanto più che le creature che si frapporranno tra noi e il nostro obiettivo nella maggior parte dei casi rimarranno ferme al loro posto, quasi fossero parte integrante del mondo ideato da Michel Ancel. Questo mette i livelli di Rayman in vera e propria armonia con il giocatore, che potrà tentare di finirli in una corsa a perdifiato verso il traguardo finale.La difficoltà quindi non viene messa in risalto dalla complessità degli stage, che raramente, e solo in alcuni punti davvero ostici con pareti semovibili o fiamme che vi inseguono, potrebbero mettere a dura prova le vostre abilità da gamer.

Un mondo da collezionareRayman Legends non vi frustrerà mai e non cercherà nemmeno di impedirvi in maniera brutale di arrivare alla fine del gioco. Sono infatti infinite le vite messe a vostra disposizione per completare gli stage e la possibilità di avere un tentativo extra grazie alla raccolta di un cuore speciale renderà veramente difficile giungere faccia faccia con la morte.La vera sfida risiede quindi nel trovare tutti i collezionabili disseminati qua e là, siano essi piccoli Lums da raccogliere o Teens tenuti prigionieri dai malvagi da liberare. In ogni livello standard sarà necessario recuperare dieci Teen, due dei quali segreti, e raccogliere un numero variabile di Lums che spesso si avvicina alle seicento unità. Al termine di ogni stage la vostra prestazione verrà valutata in maniera matematica in base ai collezionabili raccolti e vi verranno assegnate due coppe distinte per Teen e Lums: obiettivo finale, ovviamente, sarà quello di avere tutte le coppe disponibili in gioco.Raccogliere Lums avrà altre funzioni fondamentali dato che questi vi permetteranno di sbloccare nuovi personaggi e delle speciali carte fortuna. Il roster degli eroi da utilizzare è di circa quaranta unità e sarà composto da diverse varianti di Globox, Rayman e delle principesse, con alcuni costumi speciali che richiamano Splinter Cell o Prince of Persia: peccato solo che non esistano differenze sostanziali in termini di gameplay tra gli uni e gli altri.Le carte fortuna invece non sono altro che cartoline gratta e vinci, da pulire strofinando il vostro dito sullo schermo touch della console, che vi omaggeranno con livelli aggiuntivi, Lums e Teens o creaturine extra per consentirvi di arrivare il prima possibile al milione di punti necessari a sbloccare l’ultimo personaggio segreto.

Varietà prima di tuttoNon pensiate però che Rayman Legends vi chieda solo di saltare e sconfiggere qualche nemico ogni tanto, perché la varietà di cose da fare che la produzione Ubisoft mette in campo è davvero eccezionale. Oltre ai livelli “standard” saranno presenti livelli speciali dove interverrà Murphy e voi dovrete guidare un personaggio controllato dall’IA sano e salvo alla fine dello stage, utilizzando il touch screen per spostare piattaforme, colpire fisicamente i nemici o ancora utilizzare il giroscopio di PS Vita per far ruotare le pareti e aprire nuovi passaggi. In sostituzione dei livelli con lo scrigno, riproposti comunque nella sezione di Origins, arrivano quadri musicali spettacolari da giocare. Effettuando salti e dando schiaffi a tempo di musica, correrete con le ali ai piedi al ritmo di Eye of the Tiger e altri grandi classici, ovviamente rivisti per restare in tema.Gli ultimi livelli infine riproporranno versioni ancora più fuori di testa di queste sezioni, davvero ostici visti i filtri visivi applicati e dannatamente unici.Per quanto riguarda la cooperativa, Rayman Legends per PS Vita si limita a soli due giocatori in Wi-Fi in locale, contro i quattro delle console maggiori, mentre online sarà possibile affrontare sfide giornaliere e settimanali contro il resto della community in stage speciali proposti di volta in volta dagli sviluppatori, e comparire così nelle classifiche globali per decretare il miglior giocatore, oltre che ovviamente partecipare a partite di Kung Foot.Comparto grafico e sonoro sono ovviamente al top, per una versione portatile che non ha davvero nulla da invidiare rispetto a quella casalinga, ma che anzi, grazie alla dimensione ridotta dello schermo, ne esalta l’impatto estetico.

– Ottima longevità

– I liveli musicali sono uno spasso

– Sistema di controllo touch funzionale

– l’IA non è sempre veloce a seguire i movimenti del giocatore

– Non tutti i livelli presenti al day one

– Co-op limitata a due giocatori

9.0

Se amate i platform Rayman Legends deve essere vostro. Su Playstation Vita la creazione di Michel Ancel è viva, brillante e offre una quantità di contenuti davvero enorme in grado di tenervi impegnati per decine di ore, potendo inoltre appoggiarsi sulle funzionalità touch assenti invece su Playstation e Xbox 360. I livelli mancanti arriveranno a breve tramite dlc gratuito a detta degli sviluppatori e noi non vediamo l’ora di poterci ributtare nuovamente alla ricerca dei Teen rapiti, su un titolo che è stato capace di affascinarci e catturarci sin dal primo istante.

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