Il Verdetto di SpazioGames
La ludoteca WiiWare si arricchisce di un nuovo prodotto, interessante, divertente ma soprattutto in parte originale, cosa che di certo non guasta. Cosa rende Max & the Magic Marker un gioco diverso rispetto agli standard attuali o comunque in grado di riuscire a dire la sua in un mercato sempre più influenzato dalla pura potenza tecnica, a discapito alcune volte della pura giocabilità? Per analizzare questo ed altri fattori vi invitiamo a leggere la nostra recensione, consapevoli di essere di fronte ad un gioiellino meritevole di considerazione da parte di tutti coloro che, oltre ad una buona dose d’azione, amano abbinare anche l’utilizzo di materia grigia. Buona lettura.
Ho creato un mostro!I platform game, intesi nel senso più classico del termine, sono oramai una categoria al limite dalla scomparsa e sarebbe molto grave perdere questa categoria videoludica che tanto ha contribuito alla crescita del mercato alle origini, ed ancora oggi può tranquillamente dire la sua tra i tanti sparatutto in prima persona presenti; per fortuna c’è ancora chi con coraggio supporta queste scelte di gameplay fortunatamente non limitandosi a proporre un concept già visto innumerevoli altre volte ma proponendo qualcosa di nuovo o comunque molto meno sfruttato. Partendo da questa importante premessa, gli sviluppatori di Press Play hanno realizzato questo Max & the Magic Marker, titolo che fin dall’inizio lascia subito vedere di che pasta è fatto sfruttando come meglio non potrebbe il controller dell’ammiraglia Nintendo e “disegnando” (è proprio il caso di dirlo) delle meccaniche decisamente interessanti e meritevoli di essere prese in considerazione non soltanto dai puristi dei giochi di piattaforme ma anche da coloro che apprezzano i rompicapo e un po’ di sano ragionamento. Facendo un piccolo passo indietro, la storia alla base del gioco è semplice ma, come avremo modo di approfondire a breve, presenta uno sviluppo piuttosto articolato in quanto a dinamiche introdotte. Il protagonista della vicenda, Max, è infatti un giovane con la passione per il disegno. Un giorno come tanti altri, viene improvvisamente in possesso di uno strano evidenziatore che si rivelerà essere l’artefice dei suoi futuri problemi ma anche un eccezionale strumento in grado di tirarlo fuori dalle situazioni più scottanti. Grazie al particolare pennarello di colore arancione il vostro eroe disegna infatti un mostro, giusto per gioco, soltanto che la creatura prende vita scappando attraverso un altro foglio e così pur titubante egli decide di disegnare sé stesso per lanciarsi all’inseguimento della creatura e fermarla prima che compia qualche azione sconsiderata.Fin dalle prime fasi di gioco emerge subito la volontà di non aver strutturato il gioco secondo un’evoluzione dei livelli superficiale ma anzi, già con i primi “esperimenti” fatti utilizzando il Wii Remote (ideale rappresentazione dell’evidenziatore a schermo) ci si accorge di quanto la precisione del tratto possa influire nell’adottare le corrette azioni e di come alla base di ogni mossa debba esserci una breve pausa per osservare l’ambiente circostante e tutto ciò che potrebbe essere usato come indicazione sul corretto modo di agire.
Disegnare i propri desideriPer quanto lo strumento appena descritto costituisca il centro nevralgico dell’intero gameplay, il caro Max è comunque in grado di compiere tutte quelle azioni tipiche dei platform game quali ad esempio correre, spostare alcuni oggetti ed aggrapparsi alle piattaforme. Quando però la strada presenta un ostacolo insuperabile si ricorre all’evidenziatore per risolvere il problema, tracciando ad esempio una linea che faccia da ponte tra due sporgenze consentendovi di superare un burrone, disegnando una piattaforma sopra un getto d’acqua e consentendovi dunque di sfruttare il movimento della stessa per raggiungere altezze prima inarrivabili, creare ogni genere di leva o “catapulta” che attraverso l’impiego di semplici concetti di fisica possano permettere al vostro alter ego virtuale di proseguire, sempre stando bene attenti al livello di colore di cui dispone il vostro fedele compagno d’avventure. Ne derivano tutta una serie di situazioni ben più articolate rispetto a quelle appena descritte, che unite ad un ritmo sempre piuttosto elevato contribuiscono a rendere ognuno dei quindici livelli presenti molto avvincente e giocabile. Dal punto di vista tecnico il lavoro svolto è molto buono. La grafica stilizzata ma ricca di colori e dal design accattivante ben si sposa con lo spirito del gioco e lo stesso dicasi per la precisione con cui i disegni prenderanno vita assumendo le forme corrette con ottima rilevazione delle vostre idee, per quanto applicabili.Molto orecchiabile la colonna sonora, forse poco varia nel complesso ma comunque di qualità sopra la media e perfettamente in grado di sottolineare in maniera ottimale lo svolgersi della vicenda.A livello di sistema di controllo la rilevazione dei movimenti del puntatore a schermo è davvero ben studiata e con un po’ di ragionamento riuscirete a capire cosa occorre disegnare in una particolare situazione di gioco. La longevità non è certo ottimale ma se si considerano i piccoli extra presenti e le sfide da sbloccare, oltre al fatto che la difficoltà varierà anche in funzione delle vostre capacità di disegno, tutto assume connotati apprezzabili, rendendo il gioco adatto ai giocatori esperti e a quelli meno giovani, senza particolari riserve.
– Pregevole realizzazione tecnica
– Ottima giocabilità
– Richiede ragionamento
– Longevità limitata
– Alcuni enigmi sono troppo semplici
– 1000 Wii Points non sono pochi
7.5
Senza ombra di dubbio Max & the Magic Marker rappresenta un gioco molto gradevole e che ben si colloca all’interno della ludoteca WiiWare. Supportato da una realizzazione tecnica di pregevole fattura, sia per quanto riguarda lo stile grafico adottato sia per ciò che concerne la colonna sonora, il prodotto Press Play abbina ritmo ad inventiva, “obbligando” il giocatore a pensare alle corrette soluzioni da adottare per venire a capo dei rompicapo presenti nel corso dei livelli ed avere la meglio sugli ostacoli che il piccolo Max incontrerà lungo il percorso.
L’ottimo numero di extra da sbloccare compensa solo in parte l’esiguo numero di quindici livelli presenti, che limitano in parte il fattore longevità. Tirando le somme, si tratta comunque di un ottimo titolo, forse solo un po’ caro considerando che 1000 Wii Points rappresentano comunque un investimento importante, ma perfettamente fruibile da chiunque voglia divertirsi in modo spensierato. Consigliato a tutti senza particolari riserve.