Recensione

Madagascar Kartz

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a cura di Mauro.Cat

Il Verdetto di SpazioGames

6.9

Molti appassionati di videogiochi ritengono Super Mario Kart il vero progenitore di un sottogenere videoludico all’interno dei titoli di guida arcade. Avendo creato un nuovo filone, il capolavoro di giocabilità Nintendo deve competere con una serie di agguerriti avversari che da ormai diversi anni cercano di rubare lo scettro all’indiscusso re. Le festività natalizie spingono spesso i produttori a puntare su videogame di grande impatto, specialmente sui più piccoli, allo scopo di ottenere un piccolo spazio tra i regali da scartare sotto l’albero.Forse per questa ragione Virtuos Games, per conto di Activision, ha sviluppato l’ennesimo clone di Mario Kart. L’ambientazione prescelta è in questo caso legata ad uno dei film di animazione di maggior successo della storia del cinema: Madagascar.Il divertente lungometraggio animato firmato Dreamworks ha ispirato la quarta produzione videoludica, la seconda non strettamente legata ad un episodio cinematografico, intitolata Madagascar Kartz.Fin dal primo impatto appare evidente la fonte di ispirazione che ha “guidato” gli sviluppatori. Andiamo ora con ordine, cominciando dalla lista dei simpatici piloti utilizzabili.

Simpatici animali esauriti, orchi e alieniI personaggi disponibili, alcuni sbloccabili in maniera piuttosto agevole, presentano alcune sorprese. Le stelle del film ci sono tutte e nel complesso appaiono perfettamente caratterizzate. Alex il leone, Marty la zebra, Merman la giraffa, Gloria l’ippopotamo, Re Julien il lemure, le scimmie ed i pinguini presentano stili di guida sempre ben calibrati e personali. A questi sette simpatici piloti si aggiungono due graditissime guest star prelevate di peso da altri capolavori di animazione. La prima è l’orco Shrek, la seconda è il simpatico e gelatinoso Bob che tanto ci ha divertiti in Mostri contro Alieni.Le modalità di gioco appaiono classiche: campionato, prova a tempo e sfida con gli amici (fino a quattro giocatori in multiplayer locale). Come in Mario Kart, i campionati sono divisi in categorie legate alla cilindrata dei veicoli (50cc, 100cc, 150cc). Le gare sono molto semplici e sfruttano uno stratagemma piuttosto originale: la classifica finale viene gestita in base alla raccolta della frutta sparsa per i tracciati. Per ogni mango ottenuto riceveremo un punto nella classifica globale. Ovviamente in base al nostro piazzamento, ad ogni GP partecipano sei diverse vetture, otterremo un bonus frutta solitamente determinante per il risultato finale.Le gare sono influenzate dalla presenza di armi bonus da ottenere sulla pista e da sfruttare per creare un beneficio per noi o per sfavorire gli altri piloti. Ogni personaggio possiede una sorta di arma bonus. In genere si può osservare come le armi, a differenza di quanto visto in Mario Kart, non rappresentino un elemento così importante per la vittoria. Ad esclusione dell’elicottero, che ben utilizzato si rivela determinante, gli altri “poteri” appaiono ben calibrati.

Nostalgia e ricordiTecnicamente ci troviamo di fronte ad un prodotto complessivamente gradevole che soffre il paragone con il solito Mario Kart. Perfino le ambientazioni ispirate al film paiono somigliare troppo a quelle viste nel classico Nintendo. Forse gli sviluppatori avrebbero potuto cercare di rendere il tutto maggiormente personale, almeno a livello stilistico. Graficamente è necessaria una piccola fase di adattamento a causa di qualche colore impastato e di una visuale che mostra un’angolazione un po’ troppo stretta. Inizialmente si ha la sensazione di non comprendere precisamente il tracciato, ma dopo i primi campionati si procederà senza particolari difficoltà e comincia il divertimento. I vari circuiti sono ricchi di segreti e di passaggi alternativi, ma la mappa delle piste, piazzata sullo schermo inferiore della console, avrebbe potuto essere maggiormente dettagliata. Il comparto audio coglie alla perfezione lo spirito dei due film grazie ad una colonna sonora sempre all’altezza ed alla presenza di una ricchissima quantità di effetti. Piccoli tormentoni dei protagonisti ed effetti realistici da giungla e savana riempiono realmente l’esperienza di gioco rendendola più profonda.I comandi richiedono una piccola dose di addestramento, ma nel complesso risultano precisi. Il comportamento delle vetture è legato in buona parte alle singole caratteristiche dei personaggi. In genere la meccanica di gioco è impostata sull’utilizzo del tasto dorsale che regola la slittata in curva e che permette di gestire al meglio le fasi più impegnative.La longevità è discreta grazie ad un buon numero di piste ed ai segreti sbloccabili. In compagnia di amici l’esperienza di gioco può virtualmente durare all’infinito.In conclusione non ci resta che analizzare globalmente il prodotto. Madagascar Kartz appare come un titolo ben fatto e mediamente divertente che, però, soffre a causa dell’invadente ombra di Mario Kart DS. Il prodotto Nintendo appare talmente superiore sotto tutti i punti di vista da sembrare quasi irraggiungibile. Nonostante questa evidente inferiorità complessiva ed indiscutibile, zMadagascar Kartz possieda comunque una propria dignità e merita di essere tenuto in considerazione da chi si è divertito con gli episodi cinematografici. Chi ha appena acquistato un DS o in genere vorrebbe avvicinarsi al genere guida arcade, farebbe meglio a optare sul ben più completo Mario Kart DS; tutti coloro invece che conoscono a memoria il capolavoro Nintendo e vogliono provare qualcosa di nuovo potrebbero apprezzare il prodotto firmato Virtuos Games.

– Riprende la solida struttura di Mario Kart…

– Effetti sonori superiori alla media

– Guest star molto gradite

– …non riuscendo a raggiungerlo qualitativamente

– Graficamente migliorabile

6.9

Non è un’impresa facile giudicare un prodotto come Madagascar Kartz nella sua versione per Nintendo DS. Preso singolarmente il titolo Activision appare gradevole e ben strutturato. La simpatia dei personaggi, tanti e graditi extra, un buon comparto tecnico ed una meccanica di guida esente da vistose sbavature rendono il tutto complessivamente positivo.

Se però, inevitabilmente, si paragona il prodotto con Mario Kart DS, i punti di vista cambiano. Il titolo Nintendo appare senza ombra di dubbio decisamente superiore.

Se vi siete divertiti con i lungometraggi animati di Madagascar potreste tenere in considerazione questo simpatico videogame, ricordando come questo prodotto a conti fatti risulti solo un clone, discreto ma assolutamente inferiore, del titolo Nintendo.

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