Recensione

Just Dance 2017

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a cura di ViKtor

Un televisore grande, anche senza 4k-HDR e altre amenità, un po’ di distanza dal divano per non rischiare finire la serata ingessati e qualche amico dotato di smartphone. Questo è lo starter pack di Just Dance 2017. Avete già tutto pronto? Allora continuate a leggere.
All we need is somebody to lean on!
Nata su Wii nell’ormai lontano 2009, la serie Ubisoft ha goduto di un successo di pubblico tale da potersi evolvere in ben sette seguiti fino ad invadere ogni piattaforma casalinga presente sul mercato.
La versione provata da noi è quella fisica, reperibile a prezzo relativamente “budget” nei negozi. Una volta installata nella vostra console troverete nel menu, tra le varie modalità, la voce “Just Dance Unlimited”, sbloccabile sotto abbonamento (dopo un periodo di prova). A prezzi tutto sommato modici potrete ampliare corposamente la track list, aggiungendo 200 brani tra inediti e successi delle passate edizioni. Questo noioso preambolo per completezza di informazione, anche perché l’offerta base sarà in grado di soddisfare la stragrande maggioranza di voi.
Quaranta sono infatti le nuove canzoni con cui perdere ogni barlume rimasto di dignità e rispetto: si spazia da Into you di Ariana Grande a Don’t wanna know dei Maroon 5, fino a una manciata di classici come Don’t stop me now dei Queen. Pure l’appassionato in possesso dei vecchi capitoli, insomma, ha un buon motivo per far suo questo aggiornamento, spinto magari dalla curiosità di provare la nuova “Just Dance Machine”.
In questa modalità gli alieni hanno bisogno di noi per ricaricare le batterie del loro UFO a suon di mosse e coreografie, altrimenti saranno destinati ad una triste vita lontano da casa. Vorremmo mica lasciarli al loro destino? Forse sì, anche perché il fulcro dell’esperienza di Just Dance 2017 rimane la condivisione con gli amici. Fino a sei persone possono ballare lo stesso brano (in questo caso chiudete in qualche stanza gatti, cani e altri animali domestici o meno che possedete) e arrivare al tragico momento del confronto dei punteggi finali.
Così si gioca a Just Dance: tutto il resto, compreso l’ottimo comprato multiplayer online, rimane un voluminoso contorno per i giorni in cui gli amici hanno la febbre o la cena dalla nonna, ma la vostra voglia di ballare sale comunque irrefrenabile.
Come ci si scatena in Jut Dance 2017? Esattamente come in passato. I metodi di controllo “classici” sono il Playstation Move, la Playstation Camera, il Kinect e i controller di movimento di Wii/WiiU. A questi, furbescamente, dalla versione 2015 Ubisoft ha affiancato una Companion App per trasformare il vostro smartphone (meglio se un po’ recente) in un controller.
Il funzionamento è semplice: si scarica la app dallo store di riferimento, si collega il telefono alla stessa rete wireless a cui è connessa la console e il gioco è fatto, si scende in pista. Naturalmente impugnare un iPhone non è la stessa cosa che danzare davanti ad un Kinect e qualche movimento viene inevitabilmente perso, però il compromesso raggiunto è più che accettabile: la tolleranza è ottima e, soprattutto, rende accessibile immediatamente il titolo a chiunque.
La Companion App è l’ennesima dimostrazione della capacità da parte di Ubisoft di rinnovare la serie pur lasciandone intatta la filosofia di base. Il futuro di Just Dance, se l’andazzo rimane questo, è più che roseo.
Sognando Shakira
Tecnicamente parlando, il prodotto Ubisoft non brilla certamente per effetti grafici o qualità delle texture, né fa il fighetto platinato inserendosi nelle diatribe sulle risoluzioni, semplicemente perché non gli serve. Ciò che salta subito all’occhio sono le folli coreografie, colorate e spassose ma non per questo banali.
Seguendo il canovaccio più classico vi ritroverete ad imitare ragazze vestite da anguria o improbabili ranocchi umanoidi con le ginocchiere, tutti dotati di un’insospettabile talento per il ballo che voi vi sognate e che vi farà andare incontro ad un confronto imbarazzante per l’ilarità dei presenti in salotto.
Insomma, Just Dance 2017 è divertente e può rianimare diverse serate sul punto di morte. E vi farà fare esercizio, il che non fa mai male, ammesso che non spariate il move contro il televisore o che non vi cada dalle mani lo smartphone. Ma anche in quel caso ci sarà chi si spaccherà dalle risate.

– Sempre dannatamente divertente

– Salverà molte serate con i vostri amici

– La Companion App è un’ottima idea e funziona

– Ampia offerta di modalità…

– Con Just Dance Unlimited 200 brani in più…

– …ma ovviamente si fa sempre la stessa cosa

– …ma in abbonamento

7.5

Just Dance 2017 continua la missione dei suoi predecessori, ovvero salvare le vostre serate e quelle dei vostri amici quando le idee scarseggiano e la gente inizia a spegnersi sul divano. La formula ormai la conoscono anche le gemelle Kessler e le poche (ma furbe) aggiunte, unite alla tracklist come sempre di qualità, potrebbero spingere all’acquisto anche chi è in possesso di una versione precedente. Se invece non vi siete mai avvicinati alla serie, questo è decisamente il pacchetto più accessibile e completo

Voto Recensione di Just Dance 2017 - Recensione


7.5