Il Wii, lo sappiamo ormai tutti, passerà alla storia come la console dal parco titoli più variegato e, per alcuni, stravagante. Gli eccessi tuttavia, sappiamo anche questo, spesso non portano risultati degni di nota. Si finisce in questo modo per poter contare su di un’offerta videoludica sì ampia, ma la cui qualità non è sicuramente uno dei pregi. Molti titoli basati su idee intelligenti ed intriganti si perdono spesso nel classico bicchier d’acqua. Ed ecco qui la terza cosa che sappiamo tutti: l’acqua e la tecnologia non vanno d’accordo.A distanza di circa un anno Ubisoft ci riprova proponendo il seguito al suo titolo da ballo…che si sia affogata nuovamente?
(Ri)tentar non nuoce?Il cuore del gioco, come lascia intuire il titolo, si concentra tutto sul ballo: il giocatore non dovrà fare altro. E’ presente una sola modalità principale, di cui sono disponibili tre varianti per un totale di tre formule leggermente differenti. Just Dance 2 vi chiederà di seguire il movimento del ballerino su schermo, ma poiché non è previsto su Wii un metodo per il riconoscimento dei movimenti dell’intero corpo, è necessario ed allo stesso tempo sufficiente che il Wii Remote replichi esattamente le movenze della mano del ballerino. Una formula di gameplay poco soddisfacente: paradossalmente sarà infatti possibile ottenere dei perfect score muovendo soltanto la mano destra con il tempismo giusto. Tuttavia, sia che il giocatore non scelga di barare e dunque ballare muovendo l’intero corpo, sia che voglia “ingannare” il gioco, l’accuratezza nel rilevamento dei movimenti è piuttosto grossolana. Pesa in questo senso la perseveranza dei programmatori nel non implementare il Wii Motion Plus, scelta già criticata a proposito del primo episodio. Le varianti prima accennate si limitano ad introdurre il multiplayer fino ad un massimo di otto giocatori (due squadre da quattro) in cui il gameplay non cambia, e la modalità Just Sweat. Quest’ultima rappresenta un tentativo di avvicinare il titolo alla filosofia Wii Fit, proponendo un programma di danza quotidiano per mantenersi in forma ballando. A seconda del livello scelto, leggero, difficile o intenso, dovremo ogni giorno eseguire 1, 3 oppure 6 brani in sequenza e misurare infine il livello di “sudore”. Idea interessante, ma il cui risultato è ben lungi dall’essere paragonabile allo standard dettato dal titolo Nintendo.Fin qui il titolo sembra non avere molto da offrire. Vediamo cosa propone la voce Extra del menù: come nel precedente episodio è presente la modalita Riscaldamento. Purtroppo non si può far altro che notare quanto lo sforzo dei programmatori e dei designer sia stato assolutamente nullo. Anche in Just Dance 2 non è presente alcuna forma di riscaldamento ed esercitazione guidata utile al giocatore al fine di affrontare al meglio le sessioni di ballo. Anche il menù opzioni è scarno, lasciando all’utente la possibilità di visualizzare o meno i pittogrammi (dei disegni in sovraimpressione che mostrano, non molto efficacemente, la mossa da effettuare), i testi delle canzoni e la guida.
Just… listen?L’anno scorso l’unico punto di forza di Just Dance risultò essere la colonna sonora. A fronte di difetti marcati su pressoché tutti i fronti, l’insieme dei brani scelti era discreto. In Just Dance 2 la cosa si ripete solo in parte. Il mix contiene brani storici e famosissimi, quasi da antologia, in grado di attirare l’attenzione di giocatori di tutte le età, cui si affiancano brani molto più commerciali. Per questo motivo molti amanti della musica ballabile “di qualità” potrebbero storcere il naso. Presente il consueto negozio in cui è possibile acquistare, al prezzo di 300 Wii Points (3 Euro) nuove tracce. Al momento i brani disponibili sono solamente tre ed in ogni caso, qualora decideste di acquistarli, si andrebbe ad aggiungere ai 40 Euro già pagati per il gioco un ulteriore esborso di 900 Wii Points (dunque 9 Euro). Oltre che ascoltato il gioco va, per forza di cose, guardato, ed il comparto grafico non si discosta da quanto fin’ora delineato. Just Dance 2 è, a meno di piccolissime e trascurabili inezie, esteticamente identico al predecessore. Ciò significa colori molto accesi e tonalità acide, contornate da uno stile minimale ed un design ridotto all’osso. Del resto per ballare questo basta e avanza.
– Qualche canzone famosa e divertente da ballare
– Praticamente identico al precedente
– Tracklist peggiorata
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Ubisoft ci prova di nuovo e manca nuovamente il bersaglio. A distanza di un anno l’impressione è che si tratti di un semplice aggiornamento della libreria musicale, tolta la quale Just Dance 2 è identico al predecessore. Ancora una volta abbiamo davanti un prodotto povero in qualità e contenuti, a parte qualche canzone famosa ed apprezzata da quasi chiunque sul pianeta. Considerati tutti questi fattori e la natura poco “ludica” del titolo non assegnamo un voto alla produzione: il nostro consiglio è quello di prendere il prodotto Ubisoft come un leggero divertimento con i vostri parenti e amici, considerato anche il prezzo budget a cui viene venduto, abbordabile per tutti i portafogli.