SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Street Fighter 6 Year 3 è potente, ma il prezzo è giusto? Street Fighter 6 - Year...
      PS5 , PC , XSX
    • Gradius Origins è pura nostalgia, ma manca qualcosa Gradius Origins
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.5
    • Hellblade 2, com'è il ritorno di Senua su PS5? Senua’s Saga: Hellblade...
      PS5
      7.9
    • Ninja Gaiden: Ragebound è un piacevole ritorno alle origini Ninja Gaiden Ragebound |...
      PS5 , XSX , PC , SWITCH , SWITCH2
      7.7
    • Ker Nethalas: Into the Midnight Throne è una perla RPG indie Ker Nethalas: Into the M...
      9.0
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Recensione

City of Brass, recensione del rogue-lite dai creatori di Bioshock

Advertisement

Avatar di Domenico Musicò

a cura di Domenico Musicò

Editor

Pubblicato il 05/05/2018 alle 00:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

7.5

Lanciato lo scorso 18 settembre con la formula dell’Accesso Anticipato, City of Brass ha sin da subito incuriosito utenti e addetti ai lavori, presentandosi con una struttura Rogue-lite e delle dinamiche che favoriscono la creatività di approccio e rendono ogni partita una vera sfida. Il fatto che dietro questo titolo indipendente ci siano alcune importanti figure che hanno lavorato a Bioshock, lascia intendere chiaramente quale sia parte dello stile di gioco, il quale farà le gioie anche di chi ha amato i due Dishonored. Non fatevi però ingannare dagli accostamenti altisonanti, perché sebbene il minimo comune denominatore sia il medesimo, la natura di City of Brass è sostanzialmente diversa.
Notti D’Oriente
La storia non è decisamente il forte del titolo sviluppato da Uppercut Games; anzi, si potrebbe quasi dire che sia inesistente: c’è una premessa che giustifica le vostre partite, uno scopo e una meta finale da raggiungere, una misera infarinatura narrativa legata all’ambientazione, ma tutto sommato non c’è molto altro da comprendere o interpretare. 
Impersonerete un ladro che si ritrova all’interno di una città maledetta che sembra uscita direttamente da Le Mille e Una Notte, con grandi palazzi e strutture in stile persiano, alte balconate e balaustre d’alabastro, trappole, tesori, leggende, spiriti, mostri e persino un genio – spesso buono ma talvolta malevolo – che funge da venditore. 
L’obiettivo è raggiungere la fine di ciascun livello entro un tempo limite indicato da una clessidra, prestando attenzione a non rimanere a corto di salute o, nella peggiore delle ipotesi, morire: rimanere senza cuoricini significa infatti dover ricominciare tutto dall’inizio e tentare di nuovo la sfida di superare i tredici livelli e raggiungere così il grande tesoro che, pare, si trovi proprio al centro della città. 
Sappiate però che City of Brass abbraccia la generazione procedurale dei livelli, pertanto non aspettatevi chissà quale maestria in termini di level design. Tuttavia si tratta di una proceduralità che ha una sua coerenza, che mira a mantenere una solida struttura di base e a non stravolgere completamente gli ambienti; è, in definitiva, una buona gestione degli algoritmi preposti al cambiamento interno dei singoli livelli. Può non piacere a tutti. Le partite sempre diverse si mescolano a un’imprevedibilità di fondo che, in certe partite poco fortunate, può determinare prematuri fallimenti, con buona pace di chi vorrebbe sviluppare strategie e tattiche per venirne a capo senza affidarsi al caso.
City of Brass non vi lascia però in balia di tutto ciò, e anzi offre un gameplay davvero ben strutturato e vario, basato sul sapiente uso delle due armi a disposizione (frusta nella mano sinistra, scimitarra nella mano destra) e di una vastissima interazione ambientale. Vi servirà un po’ di tempo per abituarvi e padroneggiare con gran disinvoltura tutto ciò che il gioco vi mette a disposizione, ma quando i movimenti goffi e le indecisioni cederanno il passo alla fluidità delle azioni e alla rapidità di pensiero, City of Brass di trasformerà in quanto di più vicino si sia visto alle molteplicità d’approccio di Dishonored (con le dovute differenze, sia chiaro).
Gestite l’ansia, trovate la via
Il protagonista può scattare, arrampicarsi, abbassarsi, eseguire scivolate, saltare e abbinare ai movimenti del corpo la ritmica alternanza tra scimitarra e frusta, dando una sensazione di grande fluidità e naturalezza. Dovrete però abituarvi alla velocità di gioco, che non è affatto così sostenuta, e dovrete anche abituarvi a pensare molto rapidamente. In tal senso l’uso dei quattro tasti dorsali offre già un’ampia gamma di variabili, a cui vanno sommate quelle degli ambienti pieni zeppi di trappole, spuntoni, terreni cedevoli, barili esplosivi e una serie di elementi che possono sì ferirvi e farvi fuori, ma anche trasformarsi nelle migliori armi che avrete a disposizione. 
Col grilletto destro si usa la scimitarra, col dorsale destro invece potrete spingere via i nemici (in un baratro, sulle spine, verso gas venefici e così via); col grilletto sinistro si usa la frusta, mentre col dorsale sinistro potrete avvicinare verso di voi gli avversari. Si consideri inoltre che la frusta, a seconda di dove colpisce, produce effetti differenti: un colpo alla testa provoca uno stordimento momentaneo, un colpo su un braccio armato fa volare via la spada, alle gambe interrompe la corsa e fa cadere rovinosamente l’avversario sulla sabbia. Mescolate tutte queste possibilità agli approcci creativi e otterrete risultati sempre nuovi, aperti alle sperimentazioni, liberi da vincoli. 
Un esempio? Potrete lanciare una bomba a mezz’aria e attirare a voi un nemico facendolo scontrare contro l’ordigno, che esplodendo emanerà schegge e sposterà gli avversari verso baratri e altre trappole, mentre voi, tramite dei ganci posti in alto, potrete ciondolare per aria come dei provetti Indiana Jones e salvarvi dal gran casino, atterrando in volo su uno scheletro ignaro che si beccherà la vostra scimitarra in fronte per poi venire spinto via su un terreno cedevole posto davanti alla porta che v’introduce alla nuova area. 
Abbiamo provato City of Brass su PC, e utilizzando una configurazione al di sopra dei requisiti consigliati, ad ultra e in Full HD, non si è verificata alcuna anomalia. Il gioco viaggia a 30 FPS stabili, ha un’ottima caratterizzazione degli ambienti (sebbene sia piuttosto scontata e legata all’immaginario collettivo dell’antica Persia) e la modellazione poligonale si attesta nella media, senza particolari picchi verso l’alto. Si tratta di un titolo che vuole fare poche cose ma fatte bene, e tutto sommato ci riesce, se consideriamo la sua dimensione da indie. Arrivare alla fine e sgraffignare il tesoro non sarà semplice, né è indicato arrivare alla fine dei livelli facendo gli speedrunner; ma quando padroneggerete i più efficaci approcci creativi, City of Brass cambierà in meglio il proprio aspetto davanti ai vostri occhi, facendovi pesare meno alcune delle mancanze che obiettivamente rimangono.

– Gameplay strutturato per offrire molteplici approcci e libertà creativa

– Le due armi e la versatilità della frusta consentono di affrontare i nemici in modo mai banale

– Grande interazione ambientale e proceduralità gestita con coerenza…

– Storia praticamente inesistente

– … Ma svilisce un po’, come sempre, il design dei livelli

– La generazione procedurale presta il fianco ai dispetti della casualità

7.5

City of Brass non ha una storia appassionante da offrire, ma l’altra metà della luna è sicuramente illuminata a dovere grazie a un gameplay che si avvicina molto alle opere di Arkane. Vario, mai scontato e studiato per essere “interpretato” liberamente da approcci differenti, il titolo di Uppercut Games perde forse un po’ del suo fascino di fronte a quella croce chiamata proceduralità, che è la morte della creatività autoriale. Tuttavia riesce a trovare un suo equilibrio, a divertire e ad offrire un buon livello di sfida. Senza la spada di Damocle rappresentata dallo scorrere del tempo, forse, sarebbe stato ancora meglio.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Mafia: Terra Madre farà un regalo gratis ai giocatori

Mafia: Terra Madre riceverà presto un importante aggiornamento gratuito che introdurrà la tanto attesa modalità Free Ride.

Immagine di Mafia: Terra Madre farà un regalo gratis ai giocatori
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Metal Gear Solid Delta "cancellerà" Metal Gear Solid 3?

Nel caso di Metal Gear Solid Delta Konami sembra voler proporre un’alternativa, che conviva con l’originale Snake Eater.

Immagine di Metal Gear Solid Delta "cancellerà" Metal Gear Solid 3?
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Fable non sarà a Gamescom: subirà un ulteriore rinvio?

Fable, da anni in sviluppo, non sarà presente a Gamescom 2025. Ciò lascia presagire un ulteriore rinvio del gioco al prossimo anno.

Immagine di Fable non sarà a Gamescom: subirà un ulteriore rinvio?
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Devil May Cry 5, poteste non aver notato questo dettaglio di V

Un effetto scenico così sottile da sfuggire davvero a molti giocatori, ma che dice molto sulla cura riposta nel gioco da Capcom.

Immagine di Devil May Cry 5, poteste non aver notato questo dettaglio di V
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Batman Arkham City, un edificio ha un "legame" con Due Facce

Un semplice edificio riesce a raccontare la doppia natura del villain di Batman senza bisogno di parole o dialoghi inutili.

Immagine di Batman Arkham City, un edificio ha un "legame" con Due Facce
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #2
    Migliori monitor gaming economici del 2025
  • #3
    7 titoli da recuperare durante l'estate 2025 su PS5 e PS4
  • #4
    9 giochi gratis su Steam per un Ferragosto ancora più caldo
  • #5
    8 titoli da giocare sotto l'ombrellone su Nintendo Switch e Switch 2
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.