ATV Offroad Fury 4

La serie ATV Offroad fury non ci dice nulla di nuovo e si presenta con il quarto capitolo, per darci altre scariche d’adrenalina con uno degli sport estremi più spaccaossa mai visti. In caso non abbiate confidenza con il genere oppure nell’eventualità che desideriate una rinfrescata alla vostra memoria, vi ricordiamo che il titolo è un classico gioco di guida, che ci vede però approcciare al mondo delle corse atv e motocross. Ambedue le branche prevedono tracciati sterrati, fangosi, salti da capogiro, velocità estreme e insomma … tutto quello che occorre per divertirsi guidando un ATV o una bella moto da cross cromata ed elaborata!

Motociclettaaaaa 10hpppppLa serie è giunta al quarto capitolo, ma non sembra di certo intenzionata ad andare verso il declino. I precedenti titoli si sono contraddistinti fra i colleghi, grazie ad una buona qualità, anche negli episodi visti su PSP. Il titolo si presenta bene, sia per i precedenti appena esposti, che per le nuove intro. Sostanzialmente il gioco non è cambiato radicalmente; avremo come sempre la possibilità di giocare gare di esibizioni, di impegnarci nella carriera (o nella modalità storia), di crearci le nostre piste con un discreto editor e di giocare in multiplayer. La modalità che a noi interessa, ovviamente, è quella “carrieristica”. Le idee per lo sviluppo di questa branca del gioco non sono di certo rivoluzionarie, ma sono l’abc per imbastire un titolo come si deve. Avremo la possibilità di creare il nostro pilota, di sceglierne i colori e di vestirlo con caschi, tute e quant’altro utilizzando lo sponsor che più ci aggrada. A questo punto saremo pronti per salire in sella al nostro ATV o alla nostra motocross. Prima di tutto ricordiamo però che il titolo ha un po’ di pepe in più rispetto ai soliti giochi di corse e sulla scia dei videogames dedicati al wrestling, ci offre delle cutscene nelle quali viene spiegata la storia del nostro personaggio. Impersoneremo una giovane promessa del campionato dilettanti, che si è ritirato a causa di un’esperienza che lo ha brutalmente segnato. Incoraggiato da un vecchio centauro deciderà di fare ritorno all’ovile e di riprendere da zero la sua carriera per aiutare il suo vecchio team e scacciare i fantasmi che lo affliggono. Partiremo quindi da zero, senza soldi, senza fama e con i mezzi più accessibili sul mercato. Vincendo le varie tipologie di gare conquisteremo punti e conquisteremo trofei che ci porteranno fama, gloria e soprattutto i soldi per potenziare i nostri mezzi o per comprarne di nuovi per passare a categorie maggiori. Fra le tante tipologie di gara avremo modo di cimentarci in gare di free-style o eventi esibizione.Il gameplay è da manuale e segue esattamente le istruzioni del bravo gioco di guida e anche se non riesce ad uscire fuori dal coro proponendo qualcosa di nuovo, raggiunge il suo obiettivo … far divertire il giocatore. Anche i meno interessati al genere o alla disciplina in questione si divertiranno giocando ad ATV, grazie anche ad un livello di difficoltà ben calibrato e ad uno stile di guida che intreccia l’arcade con la simulazione. Infine, il gioco è dotato di una discreta longevità in quanto permetterà di sbloccare il parco moto, atv, jeep e le piste; se a questo aggiungiamo un valido editor e la modalità multiplayer, il tutto diventa ancora più longevo.

Lavori sporchi!Uno dei fattori che conta nel giudizio di un titolo riguarda l’aspetto grafico e il motore che lo fa girare. In questo senso, Atv si avvale di un engine discreto, che si rivela però sufficiente per garantire un valido colpo d’occhio. Nonostante l’interazione con i pochi elementi presenti e la fisica degli elementi sia più che discreta, il titolo graficamente non spicca particolarmente, rimanendo nella media della categoria. Passiamo invece ad una seconda questione che ci ha invece lasciato piacevolmente sorpresi. La colonna sonora di atv è ottima. Fra le canzoni scelte ci sono pezzi degli Audioslave e la voce di Chris Cornell accompagnata da una batteria pungente e assoli di chitarra energici sono il massimo per tenere il giocatore esaltato durante una gara. Comunque sia ribadiamo che la colonna sonora è ottima e che il comparto audio è nel complesso ben sviluppato.