La storia travagliata di Oddworld: Brutal Ballad of Fangus Klot risale al lontano 2004, anno in cui sarebbe dovuto uscire il progetto originario, che però non vide mai la luce. Si trattava di uno sparatutto simile a Stranger’s Wrath, ambientato nel contesto narrativo del mai dimenticato Oddworld, ma con risvolti maggiormente dark a livello estetico e politici per quanto riguarda la trama. Il titolo sarebbe dovuto uscire sulla prima Xbox, ma le difficoltà di Oddworld Inhabitants e l’intenzione del publisher Majesco di concentrarsi sull’allora nascente Xbox 360, fermarono il progetto relegandolo in un limbo. Ora, a distanza di anni di silenzio, pare che i lavori possano riprendere grazie a Just Add Water, il team che si è interessato alla rinascita del progetto, che potrebbe quindi essere portato a termine, nonostante il condizionale rimanga d’obbligo. Dan Morse, community manager della softco, ha parlato del gioco toccando alcuni temi: “Fangus si svolge in un paese chiamato Fangustan, lontano da Mudos (scenario di tutti gli altri giochi su Oddworld). Concettualmente Fangustan si basa sulla cultura dell’Europa dell’Est, ma la storia prende il via quando è invasa da un paese vicino, che si ispira come modello alla Russia”.Secondo Morse, “Fangus è stato pensato come una miscela equilibrata di terza e prima persona, in stile Stranger’s Wrath, ma più intenso ancora. Il protagonista è un pastore che è costretto a diventare un combattente a causa dell’invasione del suo paese. La storia segue la sua lotta per respingere questi invasori, mentre combatte l’insorgere di una malattia simile alla rabbia”.Pubblichiamo una serie di artwork vecchi e nuovi rilasciati da Just Add Water e che mostrano un’ottima caratterizzazione di personaggi, scenari e armi, in perfetto stile Oddworld. Al momento non si hanno ulteriori dettagli sul gioco.
