PS5, marchio registrato in Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia

Il primo passaggio, che avevamo già riportato, è stato fatto in Svizzera il 27 gennaio

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a cura di Paolo Sirio

Sony ha registrato il marchio “PS5” in Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia.

A riportarlo è il sito Gematsu, che ha ricostruito le tempistiche delle registrazioni avvenute nel corso degli ultimi giorni della scorsa settimana in tutti i territori coinvolti.

Il primo passaggio, che avevamo già riportato, è stato fatto in Svizzera il 27 gennaio. Subito dopo sono seguite Australia e Nuova Zelanda (28 gennaio) e Stati Uniti (29 gennaio).

L’operosità dell’ufficio legale di Sony lascerebbe immaginare una presentazione imminente della console, unica ragione plausibile per questa ondata di registrazioni così repentina.

Di certo, considerando che il nome di PlayStation 5 è stato annunciato ormai mesi fa e che non si è trattata di una decisione parsa mai in dubbio vista la tradizione, queste manovre possono sembrare un tantino tardive.

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Si ritiene, sulla base di rumor e commenti, che il reveal della console next-gen della casa giapponese sia previsto entro la fine di febbraio, finestra che sembra ancora plausibile nonostante questo “ritardo” nella comunicazione.

Tra i pochi progetti confermati per PS5 troviamo il remake attualmente in cantiere presso Bluepoint Games, non si sa ancora di cosa ma già dato come “benchmark” qualitativo per la prossima generazione di videogiochi.