Immagine di NZXT Canvas 27Q | Recensione del primo monitor gaming NZXT
RECENSIONE TECH

NZXT Canvas 27Q | Recensione del primo monitor gaming NZXT

NZXT Canvas 27Q è un monitor gaming solido, dal design minimalista, ma accattivamente e dalle buone caratteristiche tecniche.

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

NZXT è un brand conosciuto principalmente per i suoi chassis e accessori per PC, ma ha iniziato a espandere il suo campo d’azione aggiungendo, recentemente, anche veri e propri desktop gaming completi e assemblati. L’azienda si è sempre distinta per i suoi prodotti dall’estetica generalmente minimale ma allo stesso tempo elegante, ponendo l'accento in particolare sulla personalizzazione.

Lo scorso luglio, NZXT ha lanciato i suoi primi monitor gaming, chiamati Canvas 27Q e 32Q, che, come lascia supporre il loro stesso nome, offrono schermi con una diagonale, rispettivamente, di 27” e 32”. Abbiamo avuto modo di provare in prima persona per qualche settimana il modello più piccolo, testandolo non solo con un PC desktop, ma anche con le console di ultima generazione, vale a dire Sony Playstation 5 e Microsoft Xbox Series X|S.

Proposto al prezzo ufficiale di 409€ (ma è possibile trovarlo spesso anche a prezzo scontato), il monitor NZXT Canvas 27Q si posiziona nella fascia media del mercato e, come da tradizione per la società, può essere personalizzato così da adattarsi al meglio alla vostra postazione. Vediamo insieme qual è stata l’esperienza d’uso e se ne vale la pena l’acquisto come monitor principale, nonché anche come TV per le console.

Costruzione ed ergonomia

Il monitor gaming NZXT Canvas 27Q, a differenza della stragrande maggioranza dei suoi diretti concorrenti, viene commercializzato singolarmente, quindi privo di uno stand in confezione, e in due diverse colorazioni, cioè nero o bianco. Inoltre, anche lo stand, acquistabile separatamente per 40 euro, è disponibile nelle due varianti.

Questo, ad esempio, consente, di avere supporto e monitor di colori diversi a seconda delle proprie preferenze. Indubbiamente, si tratta di una possibilità davvero interessante per coloro che desiderano osservare un certo schema di colori sulla propria scrivania, così da abbinare al meglio anche il resto dei propri accessori. Inoltre, va considerato il fatto che, se pensate di usare questo monitor accoppiato anche a una PS5,  la combinazione nera e bianca calza proprio a pennello.

Il sample che abbiamo avuto a disposizione era bianco, così come lo stand, ma la cornice frontale rimane ugualmente nera, quindi genera lo stesso una sorta di contrasto particolarmente piacevole tra i due colori. Segnaliamo, infine, che se preferite non avere il classico stand, è anche disponibile il braccio singolo o doppio per ancorare il monitor alla vostra scrivania allo scopo di spostarlo con più libertà, rispettivamente proposto a 169 e 183 euro.

Dal punto di vista estetico, Canvas 27Q propone un moderno design minimalista, quindi coloro che si aspettano un look aggressivo o una spettacolare illuminazione RGB farebbero meglio a guardare altrove. NZXT propone un monitor elegante e ben costruito che punta alla sostanza. Anche il logo stesso dell’azienda è appena accennato con una finitura lucida sia nella parte frontale che in quella posteriore.

La costruzione, nonostante sia interamente in plastica, è molto buona e i materiali sembrano di ottima qualità. Il display è circondato su tre lati da cornici di spessore davvero ridotto, a tutto vantaggio dell’immersione, mentre il lato inferiore è più ampio, soluzione già adottata su altri modelli in circolazione.

Nella parte posteriore, oltre ai fori per usare il montaggio a parete VESA 100x100m o lo stand, sono presenti tutti i vari ingressi e uscite, quali due porte HDMI 2.0, una DisplayPort 1.2, una USB Type-C, un hub USB 3.0 a due porte e la consueta uscita audio tramite jack da 3,5mm (senza dimenticare l’ingresso per l’alimentazione). In confezione, oltre all'alimentatore, vengono forniti anche un cavo HDMI, uno Display Port e uno USB-C.

Display

Ovviamente, il display è il componente più importante di un monitor gaming. In questo caso, NZXT Canvas 27Q è equipaggiato con un pannello IPS da 27” a 8 bit con una risoluzione nativa di 2.560x1.440 pixel, un tempo di risposta GtG di 1 ms e una frequenza di aggiornamento di 165 Hz (ottenibile unicamente tramite la porta Display Port, mentre su HDMI è possibile raggiungere al massimo 144Hz). Come quasi sempre accade, il pannello ha subito un trattamento antiriflesso, così da garantire una visione ottimale anche in ambienti molto illuminati.

Il monitor ha ottenuto la certificazione AMD FreeSync Premium ed è pienamente compatibile con NVIDIA G-Sync, assicurando immagine fluide e prive di fastidiosi difetti come il “tearing”, ovvero il “taglio” dell’immagine causato da una mancata sincronizzazione tra frame generati della scheda grafica e frequenza di refresh del pannello, e stuttering.

Per quanto riguarda la qualità di riproduzione dei colori, NZXT Canvas 27Q assicura buone prestazioni complessive, in quanto è in grado di coprire il 90% della gamma DCI-P3 e il 99% di quella sRGB. Purtroppo, il monitor è sprovvisto di certificazione VESA DisplayHDR, supportando solo il formato base HDR10. Se combiniamo questo con la mancanza di tecnologie di local dimming (o edge LED), possiamo già aspettarci che il livello di contrasto non sia di certo altissimo, ma tuttavia adeguato alla fascia di prezzo, in quanto è pari a 1.000:1.

In ogni caso, la visione, al netto del noto “IPS Glow” tipico dei pannelli IPS, è piuttosto buona e l’ampio angolo di visione di 178° consente di utilizzarlo anche inclinato, nel caso dovesse servire. La luminosità massima è buona ma, anche in questo caso, limitata vista la mancanza del supporto a standard HDR più elevati. La risoluzione di 1440p è ottimale per il polliciaggio (27”) e permette di lavorare più che comodamente, così come godersi di dettagli dei videogiochi più complessi. Ovviamente, la fluidità è sempre ai massimi livelli, grazie alla frequenza massima di 165Hz.

Di seguito, vi riportiamo le caratteristiche tecniche complete:

  • Diagonale: 27"
  • Tecnologia pannello: IPS
  • Risoluzione nativa: 2.560x1.440 pixel (1.440p)
  • Formato: 16:9
  • Refresh rate: Fino a 165 Hz
  • Tempo di risposta: 1 ms GtG
  • Contrasto: 1000:1 nativo
  • Gamma cromatica: DCI-P3 90%, sRGB 99%
  • Tecnologie gaming: AMD FreeSync Premium, G-Sync Compatible
  • Luminosità: 300 nit tipica
  • HDR: HDR 10
  • Connettività:
    • 2 HDMI 2.0
    • 1 DisplayPort 1.2
    • 1 USB-B 3.0 (upstream)
    • 2 USB-A 3.0 (downstream)
    • 1 USB-C/DP Alt
    • Jack audio da 3,5 mm

  • Supporto VESA: 100x100 mm
  • Dimensioni: 615x526,6x219,7 mm (con stand), 615x367x69,8 mm (senza stand)
  • Peso: 3,7 Kg (solo monitor), 6,3 Kg (con lo stand)

Esperienza d’uso

Le varie impostazioni sono accessibili tramite la pressione di un piccolo joystick con una superficie gommata (per aumentare il grip) posto nella parte posteriore destra dello schermo. La collocazione è piuttosto comoda, anche se costringe ad allungare forse un po’ troppo il braccio.

L’OSD è piuttosto sobrio e minimale, come del resto anche l’estetica del prodotto, e offre la possibilità di regolare colori, luminosità, nitidezza e contrasto, ma non mancano anche alcuni preset e funzionalità tipiche dei monitor gaming, come la possibilità di mostrare il frame rate o regolare l’illuminazione delle parti più scure.

In particolare, la modalità MPRT (Moving Picture Response Time), non attivabile in contemporanea con quella HDR, consente di ridurre il motion blur a discapito di una minore luminosità, piuttosto utile per gli appassionati di titoli eSport che giocano ad alti frame rate.

Collegando il monitor al PC tramite il cavo USB, che permette anche di avere due porte USB 3.0 aggiuntive sul retro, è possibile intervenire sulle varie impostazioni direttamente tramite il software NZXT Cam, che consente anche di aggiornare il firmware del dispositivo. La porta USB Type-C sul retro può essere usata sia come ingresso video che per lo scambio di dati (in alternativa all’USB Type-B), ma, purtroppo non supporta il Power Delivery e di conseguenza non consente di trasmettere il segnale video e ricaricare il vostro notebook allo stesso tempo.

Grazie al nutrito numero di ingressi video, NZXT Canvas 27Q è perfetto per allestire una postazione gaming adatta sia per lavorare che giocare con PC e console. Purtroppo, in quest’ultimo caso, la mancanza di porte HDMI 2.1 non consente di supportare funzionalità come VRR (Variable Refresh Rate) ma, fortunatamente, è possibile attivare la frequenza di refresh di 120Hz. Inoltre, se preferite, è possibile impostare anche la risoluzione massima di 4K (con il monitor che si occuperà direttamente di effettuare il downscaling sino a 1440p), ma in questo caso la frequenza di aggiornamento dello schermo scenderà a 60Hz.

Passare da una sorgente all’altra è molto semplice, in quanto il monitor è in grado di rilevare automaticamente l'ultima porta attiva in un dato momento, ma, allo scopo di evitare eventuali errori, è possibile disattivare la modalità automatica e scegliere manualmente quale porta utilizzare tramite il joystick sul retro del dispositivo.

Inutile dire che NZXT dà il meglio di sé con il PC, in quanto è in grado di sfruttare la frequenza di refresh massima di 165Hz, ma anche con PS5 e Xbox Series X|S è in grado di dare grandi soddisfazioni, visto che entrambe le console sono in grado di girare a 1440p 120Hz con HDR attivo senza alcun tipo di problema.

Come abbiamo affermato in precedenza, l’esperienza offerta da NZXT Canvas 27Q è davvero buona, con una riproduzione accurata dei colori, un’ottima fluidità e un'elevata responsività. Purtroppo, la resa in HDR non è entusiasmante, vista l’assenza di tecnologie per incrementare la profondità del nero e l’impiego di una luminosità massima non certo elevata.

Di certo, il rapporto qualità/prezzo è decisamente a favore della proposta NZXT e la maggior parte dei videogiocatori sicuramente rimarrà piuttosto soddisfatta dalle prestazioni generali del prodotto.

Infine, segnaliamo che il monitor è sprovvisto di speaker integrati, ma è possibile collegarne di esterni, nonché usare un paio di cuffie, tramite il jack audio da 3,5mm posizionato nella parte posteriore.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Design elegante

  • Refresh Rate di 165 Hz

  • Porta USB Type C

  • Buona qualità visiva

  • Personalizzabile

Contro

  • HDR non convincente

  • Niente speaker integrati

  • Solo HDMI 2.0

Commento

NZXT Canvas 27Q, pur essendo il primo monitor gaming della nota produttrice di accessori per PC, è un prodotto solido e degno di essere annoverato tra le proposte più interessanti nella categoria dei 27" 1440p a elevato refresh rate. Forte dei suoi 165 Hz (su PC) e una riproduzione dei colori più che buona, il display pecca un po' nella modalità HDR, mentre l'assenza di porte HDMI 2.1 non consente alle console di ultima generazione (PS5 e Xbox Series X) di poter essere sfruttate appieno, nonostante i 1440p a 120Hz siano garantiti. Tuttavia, NZXT Canvas 27Q, considerando anche il prezzo a cui viene commercializzato, si è dimostrato un ottimo tuttofare. La buona dotazione di porte (è compresa anche una USB-C) e il design elegante contribuiscono a rendere NZXT Canvas 27Q una scelta azzeccata per coloro che vogliono accentrare PC, PS5, Xbox Series X|S ed, eventualmente, un notebook all'interno di un'unica postazione.
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