Come vi abbiamo già riferito, Koei Tecmo ha deciso di non distribuire in Occidente il suo Dead or Alive Xtreme 3, ritenendo che la rappresentazione delle protagoniste avrebbe scatenato troppe polemiche dalle nostre parti. La notizia è giunta fino a Shuhei Yoshida, presidente di Sony Worldwide Studios, che ha riferito al sito nipponico 4Gamer il suo punto di vista sulla questione. “Hanno deciso che la cosa migliore da fare fosse puntare solo al mercato giapponese. Dopotutto, ci sono delle differenze culturali” ha spiegato il presidente. “Questo è perché la consapevolezza di come le donne dovrebbero essere rappresentate in media come i videogiochi è diversa in Occidente, rispetto a quella che c’è in Giappone. Per quanto riguarda la mia opinione personale, se una rappresentazione è generalmente accettata dal pubblico di cultura giapponese, allora le persone giapponesi non se ne preoccupano. Si tratta, però, di un problema complicato. Mi è piaciuto molto Dragon’s Crown per PS3 e PS Vita, ma il gioco ha avuto aspre critiche, ed ha ricevuto anche alcuni voti molto bassi in sede di recensione.”Fonte: DualShockers