La vicenda di Wuchang: Fallen Feather (qui la nostra recensione) rappresenta un perfetto esempio di come alcuni sviluppatori affrontino i problemi di performance nei videogiochi moderni con soluzioni discutibili dal punto di vista dell'onestà verso i giocatori.
Il soulslike sviluppato da Leenzee Games ha già conquistato una valutazione "per lo più negativa" su Steam con oltre 25.000 recensioni, e ora emerge una controversia che potrebbe peggiorare ulteriormente la sua reputazione. Le recenti patch di ottimizzazione sembrano nascondere un trucco poco trasparente: l'imposizione forzata dell'upscaling anche quando i giocatori credono di averlo disattivato.
L'esperto di GPU Daniel Owen ha condotto un'analisi approfondita che ha portato alla luce questa pratica ingannevole. Confrontando la versione di lancio con la patch 1.4, Owen ha testato il comportamento dell'opzione di scaling della risoluzione su una GeForce RTX 3060. I risultati hanno rivelato una discrepanza significativa nel comportamento del gioco tra le diverse versioni.
Nel gioco, l'opzione viene etichettata come "risoluzione di oversampling", ma in sostanza si tratta di un'impostazione di upscaling tradizionale. Durante i test, è emerso che impostando il valore al 100%, la GPU dovrebbe teoricamente renderizzare ogni frame alla stessa risoluzione del monitor di destinazione, come i 3840 x 2160 pixel del 4K.
Wuchang: Fallen Feather supporta diversi algoritmi di upscaling, inclusi TSR di Epic Games, FSR di AMD e DLSS di Nvidia. Owen ha analizzato le performance di tutti e tre gli upscaler a diverse percentuali: 100%, 67%, 59% e 50%, valori che corrispondono rispettivamente a DLAA, DLSS Quality, DLSS Balanced e DLSS Performance.
La scoperta più significativa riguarda il comportamento anomalo della patch 1.4. Utilizzando l'impostazione di upscaling al 100%, le performance risultavano quasi identiche a quelle ottenute con il 67%, mentre nella versione di lancio l'utilizzo del 100% comportava prestazioni inferiori, come ci si aspetterebbe normalmente.
Questa evidenza suggerisce fortemente che gli sviluppatori abbiano implementato l'upscaling forzato, anche quando i giocatori credono di averlo disattivato.
Le prove di questa strategia si trovano celate nelle note ufficiali delle patch rilasciate dagli sviluppatori. La patch 1.3 menzionava "aggiustamenti ai limiti della risoluzione di supersampling su modelli GPU selezionati per prevenire degradazioni involontarie delle performance", mentre la 1.4 parlava genericamente di "ottimizzazione dei problemi di performance per certi modelli di dispositivi".
Sebbene Owen abbia testato solo una RTX 3060, l'analisi delle note suggerisce che gli sviluppatori stiano imponendo l'upscaling sulla maggior parte delle schede grafiche di fascia medio-bassa, specialmente quelle che dominano le classifiche dell'Hardware Survey di Valve.
Si tratta di una strategia che potrebbe sembrare sensata dal punto di vista tecnico, ma risulta problematica per la sua mancanza di trasparenza.
Dal punto di vista puramente prestazionale, Wuchang: Fallen Feather dimostra di essere estremamente dipendente dalla risoluzione dei frame. Questo significa che raddoppiando la risoluzione, il framerate si dimezza proporzionalmente, rendendo l'upscaling una soluzione quasi obbligata per mantenere performance accettabili.
L'upscaling rappresenta certamente una via più semplice rispetto a ore di ottimizzazione del codice e degli asset grafici. Tuttavia, la questione centrale non riguarda l'utilizzo di queste tecnologie, ma piuttosto la trasparenza con cui vengono implementate.
Forzare l'upscaling e poi fingere che non sia attivo rappresenta una forma di inganno verso i consumatori che merita di essere criticata.
La situazione di Wuchang: Fallen Feather evidenzia come alcuni sviluppatori preferiscano soluzioni rapide ma poco trasparenti piuttosto che affrontare i problemi di ottimizzazione alla radice.
Per un titolo che già non gode di particolare favore presso la community PC gaming, questa controversia rischia di compromettere ulteriormente la sua reputazione, dimostrando che l'onestà tecnica rimane un valore fondamentale nel rapporto tra sviluppatori e giocatori.