Il mondo dei giochi mobile free-to-play si prepara a dire addio a uno dei suoi titoli più longevi. Final Fantasy: Brave Exvius chiuderà definitivamente i battenti il prossimo 31 ottobre anche in Giappone, segnando la fine di un capitolo durato quasi dieci anni nella storia dei JRPG per smartphone.
La decisione arriva a un anno esatto dalla chiusura dei server globali, avvenuta il 30 ottobre 2024, quando i fan speravano che almeno la versione nipponica potesse proseguire.
La storia del gioco era iniziata il 22 ottobre 2015, con il debutto su iOS e Android in Giappone. Il successo fu immediato e portò Square Enix a un lancio internazionale il 30 giugno 2016, permettendo a milioni di giocatori di vivere un’avventura che univa personaggi storici di Final Fantasy a meccaniche studiate appositamente per il mobile.
Per quasi nove anni, Brave Exvius ha rappresentato un punto di riferimento nel panorama dei giochi di ruolo portatili.
L’annuncio della chiusura ha colto di sorpresa molti fan giapponesi, che contavano sulla sopravvivenza della versione locale anche dopo lo stop dei server globali. Square Enix ha però deciso di accompagnare l’addio con una Grand Finale Campaign, che offrirà eventi e contenuti speciali per celebrare insieme alla community gli ultimi mesi di attività.
La compagnia ha inoltre annunciato una Memorial Version che sarà resa disponibile dopo lo spegnimento dei server. Non permetterà di giocare, ma consentirà agli utenti di conservare e consultare le proprie Unità e Vision Card, trasformandosi in un museo digitale personale. Una scelta che riflette la volontà di Square Enix di preservare almeno in parte il tempo e la passione investiti dai giocatori.
La chiusura di Final Fantasy: Brave Exvius segna un momento importante per il settore mobile, dove la longevità dei titoli dipende dalla capacità di mantenere costante l’interesse del pubblico e la sostenibilità economica. Con la Memorial Version, Square Enix apre però un precedente interessante, mostrando che è possibile onorare l’eredità di un gioco anche dopo la fine del supporto attivo.