Sui forum ufficiali di The Witcher 3: Wild Hunt, il lead quest designer Mateusz Tomaszkiewicz si è intrattenuto a parlare dei minigiochi presenti all’interno del titolo, accennando che, in principio, c’era l’idea di includere sia Gwent che il Dice Poker (il poker a dadi già visto in precedenza, in buona sostanza). Tuttavia, in seguito quest’ultimo è stato tagliato. Secondo quanto si legge, sarebbe stato impossibile inserire il secondo minigioco senza doverlo ricreare fin dalle basi, per motivi tecnici. Programmatori, designer e artisti avrebbero dovuto quindi dedicare un’ampia fetta del loro tempo alla realizzazione del Dice Poker – tempo che però non avevano, visto che gli sforzi erano da concentrarsi sul mare di nuove feature che dovevano essere introdotte all’interno del gioco.Si è trattato, insomma, di scegliere se far lavorare il team al titolo principale o ai minigiochi, visto che non c’erano abbastanza persone per fare entrambe le cose. La decisione, messa in questo modo, appare ovvia.Un utente ha quindi domandato a Tomaszkiewicz se è possibile attendersi il ritorno del Dice Poker come DLC: lo sviluppatore non ha escluso totalmente questa possibilità, accennando che lo proporrà al resto del team, ma ad onor del vero ha anticipato che, ora come ora, appare altamente improbabile.Infine, il lead designer Mike Toast ha fatto sapere su Twitter che non sarà possibile disattivare gli effetti visivi della spada, che serviranno a distinguere attacchi forti da quelli veloci. Inoltre, si è detto molto soddisfatto dei risultati raggiunti, ed ha fatto sapere che “l’attesa per la release mi sta uccidendo.” Ecco i suoi cinguettii in lingua originale:
@ACFan101 I don’t think you can. Serves as visual feedback for whether you used a fast or strong attack.
— Miles Tost (@MilezZx) 3 Maggio 2015
@Flare_TM Aww, I don’t know about GOTY but I’m superproud of what we achieved and I love the game to bits. Wait till release is killing me.
— Miles Tost (@MilezZx) 2 Maggio 2015
