The Last of Us, attrice presenta un'istanza contro l'ex fidanzato

L'attrice di The Last of Us Ellie Ashley Johnson ha presentato un'ordinanza restrittiva per violenza domestica contro l'ex fidanzato.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

L'attrice di The Last of Us e doppiatrice di Ellie, Ashley Johnson, ha presentato un'ingiunzione per violenza domestica sostenendo che il suo ex fidanzato Brian Foster, che ha anche recitato con la Johnson nella serie web Critical Role, è «mentalmente instabile» e ha la «capacità di uccidere»

Nei documenti del tribunale visti e riportati da PCGamesN, Johnson sostiene che Foster ha una storia di «abusi verbali» e che lei ha già lasciato la sua casa perché «terrorizzata». Come riportato originariamente in un articolo di The Blast, l'attrice ha presentato la richiesta il 19 maggio scorso.

Johnson, che dà la voce alla protagonista nel gioco ed è apparsa anche nell'adattamento HBO per la TV, afferma di essersi separata da Foster a marzo e ora chiede un ordine restrittivo contro di lui anche a causa dei suoi «sfoghi, uso di droghe, minacce e aggressioni sessuali».

Nei documenti depositati presso il tribunale della contea di Los Angeles e firmati dalla Johnson, la star sostiene che Foster ha tentato di estorcerle del denaro e che in seguito ha scoperto un "dispositivo di strangolamento" tra le sue cose.

«Il 15 maggio 2023, la polizia ha emesso un EPO [Emergency Protection Order] a causa del tentativo dell'intervistato [Foster] di estorcermi 150.000 dollari, della sua storia di abusi verbali, della sua mente molto scombussolata a causa dell'uso di narcotici e di molte altre ragioni. Ci siamo lasciati il 25 marzo 2023 dopo che io avevo tentato di farlo per 2,5 anni», si legge nella dichiarazione ufficiale della star.

E ancora: «Il 20 aprile 2023 abbiamo avuto un litigio, dopo il quale ha iniziato a portare con sé una valigetta di munizioni e una grande borsa nera. Quando ha lasciato la mia casa la sera del 15 maggio, alla presenza della polizia di Los Angeles, non ha portato con sé la valigetta di munizioni e la borsa. L'ho subito aperta e ho trovato una garotte, che è un dispositivo di strangolamento, e due pistole Airsoft».

Johnson sostiene inoltre che Foster le ha bloccato l'accesso a Internet su tutti i suoi dispositivi e che la madre, la famiglia e gli amici l'hanno contattata per paura della sua vita.

Sempre l'attrice afferma che «nel corso degli anni, [Foster] ha rotto vetri, rotto cancelli e sbattuto porte». Insomma, una vicenda davvero drammatica, che ci auguriamo finisca ovviamente nel migliore dei modi per la parte lesa. Vi terremo aggiornati.

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