Square Enix ha deciso di blindare il finale di Dragon Quest I & II HD-2D Remake con una richiesta piuttosto insolita alla community: nessun video, nessuna foto e nessuno streaming delle sequenze conclusive del gioco per almeno un mese dal lancio previsto per il 30 ottobre. La casa giapponese non ha utilizzato mezzi termini, avvertendo che potrebbe ricorrere a richieste formali di rimozione dei contenuti che violassero queste linee guida.
L'annuncio è arrivato attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale della serie Dragon Quest, dove Square Enix ha dettagliato una serie di linee guida per la condivisione di contenuti relativi al remake. La richiesta più stringente riguarda specificamente il divieto di trasmettere in diretta o pubblicare materiale video e fotografico relativo al gameplay successivo alla seconda sequenza dei titoli di coda di Dragon Quest II, almeno fino al 29 novembre 2025.
Sebbene il publisher non abbia fornito spiegazioni ufficiali sul motivo di questa scelta, l'indicazione lascia intendere che potrebbero esserci contenuti inediti aggiunti proprio in quella fase del gioco, mai visti nelle versioni originali. Square Enix aveva già confermato in precedenza che questi remake avrebbero incluso elementi completamente nuovi: personaggi inediti con cui interagire, dungeon aggiuntivi da esplorare e una storia ampliata da scoprire.
Le linee guida non si limitano però al finale. Square Enix chiede anche ai giocatori di inserire avvisi spoiler su qualsiasi contenuto che riveli sviluppi narrativi importanti di entrambi i capitoli. Inoltre, viene esplicitamente vietata la creazione di video o playlist che mostrino esclusivamente le cutscene cinematiche o che contengano soltanto la colonna sonora del gioco.
Nel documento ufficiale, Square Enix specifica chiaramente che la condivisione di immagini e video di gameplay è permessa solo nel rispetto di queste regole. L'azienda si riserva esplicitamente il diritto di contestare qualsiasi utilizzo dei materiali e di richiedere la rimozione ai servizi di hosting che ospitano contenuti non conformi.
Un'altra richiesta riguarda l'inserimento di una specifica nota sul copyright nei video pubblicati, esclusi quelli su piattaforme di microblogging come X. Il testo richiesto deve indicare che le opere utilizzate sono di proprietà congiunta di Square Enix e altri detentori dei diritti, mentre il copyright della musica appartiene a Sugiyama Kobo Co, Ltd, precisando che la riproduzione e distribuzione non autorizzata è proibita.
Questa politica restrittiva arriva in un momento particolare per la serie. Il precedente Dragon Quest 3 HD-2D Remake, lanciato lo scorso anno, ha ottenuto un successo straordinario, risultando l'unico titolo a vendere oltre un milione di copie fisiche in Giappone nel 2024. Nei giorni successivi al lancio, i social media si sono riempiti di immagini che mostravano il gioco esaurito nella maggior parte dei rivenditori.