No Man’s Sky
è, senza dubbio alcuno, il videogioco che ha causato più polemiche degli ultimi tempi. Dopo i fraintendimenti, se così vogliamo chiamarli, relativi ai contenuti del titolo e la scomparsa di Sean Murray dalle scene dopo la release, vi abbiamo riferito anche degli accertamenti in corso in sede legale, con Hello Games accusata di pubblicità ingannevole. In mezzo a tutto questo, sono piovute le richieste di rimborso da parte degli utenti che non solo hanno avviato le procedure su Steam, ma anche su PlayStation Network.
La redazione del sito PixelVulture ha quindi cercato di comprendere quali siano gli estremi per cui Sony
accetta il rimborso di un gioco, ed ha inviato una richiesta di risarcimento adducendo come motivi l’assenza del multiplayer “dopo che era stato mostrato diverse volte nei trailer e citato nelle interviste”, il gameplay differente da quello visto nei trailer e pubblicità ingannevole.Dopo due settimane, la compagnia giapponese ha fornito la sua risposta. Precisando che i rimborsi non sono disponibili per i prodotti che sono stati scaricati e lanciati, ha sottolineato nella sua mail che “nella descrizione c’è sempre scritto 1 giocatore, ma i media hanno fatto sembrare che potesse esserci il multiplayer. Non c’era nessuna menzione al multiplayer su PlayStation Store.”Potete vedere qui sotto la mail ricevuta dal sito:
PixelVulture ha pubblicato la comunicazione all’interno di un articolo che trovate in calce, accompagnandosi a questo video:


Voi pensavate che il gioco includesse una modalità multiplayer o avevate capito che gli incontri con gli altri giocatori sono decisamente rari? Qual è il vostro pensiero sulla vicenda?Fonte: GameReactor.eu