PS5 potrebbe ricevere un emulatore PS2, ma non esaltatevi troppo

Implicit Conversions sul suo sito web afferma di lavorare al fianco di Sony Interactive Entertainment per portare i giochi PS2 su PS5, ma non via disco.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Sembra che PS5 possa ricevere un'ondata di giochi classici per PlayStation 2 in un futuro non troppo lontano.

La console base, facile da acquistare (la trovate in sconto su Amazon) potrebbe quindi accogliere altre vecchie glorie del passato.

Questa informazione arriva per gentile concessione di una società chiamata Implicit Conversions (via VG247), che sul suo sito web afferma di lavorare al fianco di Sony Interactive Entertainment per portare i giochi retrò sulle console moderne.

L'azienda ha già portato diversi giochi per PS1 e PSP sulle moderne console Sony tramite la collezione PlayStation Plus Premium Classics (tra cui Resistance: Retribution e Jet Moto 2 il mese scorso).

Tuttavia, le dichiarazioni recentemente apparse sui social dell'azienda indicano che PS2 è ora nei radar, il che è potenzialmente una buona notizia per coloro che non hanno mai giocato con i classici della sesta generazione.

Prima che vi entusiasmiate, c'è però una fregatura. Non si sa se PS5 sarà in grado di leggere la vostra collezione personale di dischi PS2.

Di conseguenza, sembra più probabile che i giochi retro PlayStation portati su PS5 da Implicit Conversions saranno digitali, proprio come il suo precedente lavoro sui giochi PS1 e PSP, il tutto bloccato dietro un abbonamento PlayStation Plus Premium.

Questo non dovrebbe essere una grande sorpresa per coloro che hanno tenuto d'occhio lo stato dell'emulazione nel corso degli anni.

Sony e altri si sono dimostrati disposti a collaborare con l'emulazione, purché ciò permetta loro di rivendere una libreria di giochi retrò in continua espansione a un pubblico più recente. 

E per un pubblico generico che potrebbe non avere familiarità con l'emulazione e che non possiede i giochi originali, si tratta di una pratica perfettamente in linea con il mercato odierno. 

Per coloro che guardano alla loro vasta collezione di giochi retrò e non si sentono entusiasti all'idea di dover comprare di nuovo ogni gioco, le pratiche meno ufficiali sono allettanti, anche se rischiose e illegali.

La scorsa settimana abbiamo assistito a un accordo tra Nintendo e Tropic Haze (l'azienda dietro l'emulatore Yuzu per Switch) per risolvere una causa legale che ha portato alla morte di Yuzu e al pagamento di 2,4 milioni di dollari da parte dell'azienda a Nintendo

Vero anche che Yuzu non è l'unico emulatore ad essere stato messo KO in queste settimane, questa volta per scelta del suo stesso creatore.