Tom Hoggins, giornalista del Telegraph, racconta di un Phil Harrison molto rilassato, anche di fronte al turbinio di polemiche riguardo alle limitazioni dell’Xbox One, la quale vi ricordiamo, richiederà una connessione ad internet a causa di un controllo giornaliero sulla validità dei prodotti.Intanto, Sony, sembra essere in discreto vantaggio, e non solo per la mancanza di politiche poco digerite, bensì anche per il prezzo di circa il 20% più basso rispetto alla console Microsoft. Ma questo porterà a dei cambiamenti nelle policy dell’azienda americana? Phil Spencer crede di no: “Abbiamo progettato l’Xbox One per il mondo digitale nel quale viviamo; è una console da XXI secolo. […] Esistono anche benefici con il cloud: su ogni Xbox One tu metta le mani, troverai gli stessi contenuti. Questo non siamo mai riusciti a farlo. “Sul DRM giornaliero: “I vantaggi implicano che, ogni volta che la console viene accesa ti riconoscerà, portando tutti i contenuti dell’utente sullo schermo. Tutto verrà aggiornato, ma non si dovrà aspettare per giocare. Questo è un passo avanti. […] Per mia esperienza, internet in casi particolari può mancare per minuti, ore, ma non giorni interi. Inoltre si può utilizzare in quei casi la connessione dei cellulari.“Sul prezzo invece Harrison dichiara quanto segue: “Ci sentiamo fiduciosi sul valore degli extra della console. È un’architettura unica, con Kinect e la potenza del Cloud. Quella che abbiamo mostrato nella conferenza, è stata la miglior line-up di sempre. Non potremmo essere più felici del prezzo al quale proporremo il lancio dell’Xbox One.”