I fan di One Piece si trovano davanti a una scelta che sta dividendo la community: vale davvero la pena spendere quasi 30 euro per un DLC di un gioco uscito cinque anni fa?
Bandai Namco, durante il One Piece Day, ha annunciato il terzo Character Pass di One Piece: Pirate Warriors 4, ora in preordine a 24,99 sterline (circa 29,99 euro). Una cifra che molti giudicano alta in rapporto al contenuto, soprattutto considerando l’età del titolo originale.
Il Character Pass 3 aggiungerà sei nuovi personaggi giocabili, distribuiti in due pacchetti rilasciati tra il 2025 e il 2026. Il primo DLC Pack, previsto per l’ultimo trimestre del 2025, includerà Rob Lucci nella sua versione CP0, più due personaggi ancora da annunciare e tre costumi extra. Il secondo pacchetto, in arrivo nei primi mesi del 2026, porterà nel roster Enel, King e Z.
Come incentivo per chi acquisterà l’intero Pass, sarà disponibile la tecnica speciale Kamusari per Shanks, conosciuta come “Divine Departure” nella versione inglese, utilizzabile in più varianti del personaggio. Un’aggiunta pensata per spingere all’acquisto completo invece che dei singoli DLC.
Il malumore nasce soprattutto dal paragone con i pass precedenti: allo stesso prezzo, questi offrivano nove personaggi, mentre il nuovo pacchetto ne prevede solo sei. Alcuni sperano in contenuti aggiuntivi non ancora svelati, altri parlano di un’offerta ridotta che non giustifica la spesa.
La frustrazione cresce considerando che dal 2020 il gioco non ha ricevuto nuove mappe o modalità single player. Nonostante gli aggiornamenti al roster, le meccaniche principali non hanno subito cambiamenti rilevanti.
Resta poi il silenzio sulla versione PS5, già confermata ma senza data di uscita. Secondo alcuni analisti, potrebbe arrivare insieme al primo pacchetto DLC, a fine 2025, ma Bandai Namco non ha rilasciato dettagli ufficiali.
Il One Piece Day ha comunque portato altre novità, tra cui l’annuncio dell’adattamento anime di “One Piece Heroines”, light novel spin-off dedicata ai personaggi femminili. Una sorpresa che ha parzialmente mitigato le polemiche, mostrando come il franchise continui a espandersi su più fronti.