No, le IA non svilupperanno giochi al posto nostro

Keywords ha dichiarato di aver provato a utilizzare la controversa tecnologia per creare un gioco 2D utilizzando esclusivamente Gen AI, fallendo.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Lo sviluppatore di supporti per videogiochi Keywords Studios ha provato a creare un gioco utilizzando esclusivamente l'intelligenza artificiale, ma ha fallito perché la tecnologia non era «in grado di sostituire il talento».

Del resto, non è la prima volta che le IA vengono attaccate proprio per il pericolo di rubare il lavoro ad artisti e sviluppatori, oltre che a doppiatori di talento.

Come riportato da Game Developer (via IGN US), Keywords ha dichiarato nel suo ultimo rapporto sui guadagni finanziari di aver provato a utilizzare la controversa tecnologia per creare un gioco 2D utilizzando esclusivamente Gen AI.

Il processo è durato sei mesi e ha evidenziato "dove la Gen AI ha il potenziale per aumentare il processo di sviluppo dei giochi e dove invece è in ritardo".

Keywords ha dichiarato che lo strumento IA «ha identificato oltre 400 strumenti, valutando e utilizzando quelli con il miglior potenziale», ma «alla fine ha utilizzato risorse di banco di sette diversi studi di sviluppo di videogiochi nell'ambito del progetto, poiché lo strumento non era in grado di sostituire il talento».

I risultati migliori e la qualità necessaria possono essere ottenuti solo da esperti del settore.

Il progetto ha quindi stabilito che lo sviluppo di videogiochi non può esistere senza persone reali e che l'intelligenza artificiale può essere utilizzata solo come un altro strumento del processo.

«Uno degli insegnamenti principali è stato che, sebbene l'intelligenza artificiale possa semplificare o accelerare alcuni processi, i risultati migliori e la qualità necessaria possono essere raggiunti solo da esperti del settore che utilizzano l'intelligenza artificiale come un nuovo, potente strumento nel loro processo creativo», ha dichiarato Keywords.

Il gioco non sarà reso pubblico perché si trattava solo di un progetto di ricerca e Keywords non ha fornito ulteriori informazioni sul tipo di gioco 2D creato.

Lo sviluppatore è in ogni caso uno dei più grandi studi di outsourcing al mondo e ha lavorato a diversi giochi di alto livello come Baldur's Gate 3, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Alan Wake 2.

Ricordiamo che sempre più professionisti del settore hanno espresso le loro preoccupazioni sull'uso di questa tecnologia e sulle conseguenze negative che potrebbe avere, tanto che si vociferano scioperi su larga scala.

Vero anche che scelte del tutto sconsiderate come quella di Electronic Arts sull'utilizzo delle IA non sono un buon segnale.

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