Nel corso dell’EGX di Birmingham, Naughty Dog si è concessa ad una sessione Q&A per rispondere ad alcuni quesiti relativi al suo atteso Uncharted 4: Fine di un ladro. In particolare, il community strategist Arne Meyer ha spiegato che il team non ha voluto ricorrere ad un approccio open world perché voleva dare il giusto peso alla storia, evitando così che i giocatori si perdessero in continue side-op. “Una delle cose sulle quali ci siamo sempre concentrati è la volontà di narrare una storia definita, con un suo ritmo. Quindi, se dai troppa scelta al giocatore, allora quest’ultimo se ne andrà in giro e completerà delle missioni opzionali, non si riuscirebbe più a tirarlo verso la storia, ed il ritmo ne risentirebbe” ha spiegato.Ciò detto, Meyer ha anche anticipato che il team sta “giocando un po'” con ciò che si può fare, a livello di gameplay, con la narrazione lineare: “guardando la demo dell’E3, ad esempio, ci si trovava a discendere una collina su una jeep, e ci sono diversi percorsi da prendere. Vogliamo darvi qualche possibilità di scelta.”Vi ricordiamo che Uncharted 4 arriverà il prossimo 18 marzo, rigorosamente su PS4. Per tutti gli ulteriori dettagli, vi rimandiamo alla nostra anteprima dedicata.