Mafia III e il razzismo: il messaggio incluso ad inizio gioco

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a cura di Paolo Sirio

Se state giocando Mafia III, avrete notato che il gioco si apre con un messaggio di Hangar 13, in cui il team di sviluppo ha voluto fare alcune precisazioni in merito al razzismo dilagante nelle vicende raccontatevi.L’obiettivo dello sviluppatore è stato “creare un’esperienza autentica e coinvolgente che catturi questo tempo e questo posto molto turbolenti”, il 1968 nell’America meridionale, “compresa la raffigurazione di momenti di razzismo”. Nella lettera aperta si legge anche che “troviamo aberranti i comportamenti, il linguaggio e il pensiero di alcuni personaggi nel gioco, ma crediamo che sia fondamentale includere queste raffigurazioni in modo da raccontare la storia di Lincoln Clay”.E, “cosa più importante, sentivamo che non includere questa parte molto vera e vergognosa del nostro passato sarebbe stato offensivo per i milioni che hanno affrontato, e ancora affrontano, bigottismo, discriminazione, pregiudizio e razzismo in ogni sua forma”.Un pensiero toccante, anche se sappiamo che certi temi sono per loro stessa natura destinati a scatenare polemiche quando toccati nei videogiochi. Cosa ne pensate? Hangar 13 ha scelto l’approccio giusto per Mafia III?

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