L'acquisizione PlayStation e Bungie «vale più dei 69 miliardi di Activision», per Jim Ryan

In un Q&A con gli investitori, Jim Ryan si è detto convinto che l'acquisizione di Bungie per PlayStation valga molto più di Activision.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

L'acquisizione di Bungie all'interno dei PlayStation Studios si è rivelata un'operazione molto ambiziosa per la divisione gaming di Sony, oltre ad avere connotati decisamente unici: la casa di Destiny continuerà infatti a essere libera di sviluppare giochi multipiattaforma, senza essere necessariamente vincolata a PS5 e altre piattaforme Sony.

Un investimento comunque considerevole, dato che sono stati investiti ben 3.6 miliardi di dollari che, secondo quanto spiegato da Sony in seguito all'operazione, serviranno per migliorare i futuri live service con le preziose conoscenze del team di sviluppo.

Cifre che tuttavia impallidiscono di fronte al maxi investimento di Xbox per assicurarsi l'intero gruppo Activision Blizzard King, arrivate a ben 69 miliardi di dollari: un investimento che permetterà indubbiamente la crescita di servizi come Xbox Game Pass (lo trovate su Amazon), oltre a rimpolpare il catalogo di giochi di casa Microsoft.

Una differenza che ha inevitabilmente fatto riflettere anche gli investitori, anche se Jim Ryan — almeno all'apparenza — non si è mostrato affatto preoccupato: PlayStation LifeStyle segnala infatti che sono trapelati online commenti fatti in un Q&A con gli investitori del gruppo Fidelity.

Secondo le parole del capo di PlayStation, l'acquisizione di Bungie avrebbe in realtà un valore effettivo ben superiore alla cifra spesa, che supererebbe perfino quella dei loro rivali storici:

«Se guardate i 69 miliardi di dollari spesi per Activision, in confronto ai 3.6 miliardi di Bungie, riteniamo che Bungie valga per noi molto più di un'acquisizione da 69 miliardi di Activision».

Un pensiero che, inevitabilmente, non può che farci domandare come mai allora Jim Ryan abbia speso la maggior parte del tempo per l'acquisizione di Xbox e Activision per provare a mettere i bastoni tra le ruote dei propri rivali, se l'ingresso di Bungie era realmente così superiore.

Diatribe commerciali a parte, è chiaro che Sony creda fortemente nell'impatto che gli autori di Destiny possano dare all'intera divisione gaming di PlayStation, consentendo una forte crescita nel settore dei games as a service.

È evidente che la casa di Redmond abbia però adottato scelte diverse: proprio Bungie era infatti stata presa in considerazione per un'acquisizione di Xbox, prima che si decidesse di puntare a Bethesda e Activision. Vedremo se le riflessioni di Jim Ryan si riveleranno accurate e se, effettivamente, avrà avuto ragione.