A partire dal primo gennaio del 2014 tutti i film verranno distribuiti ai cinema solo in versione digitale, andando in pratica a decretare la morte della longeva – e secondo alcuni ormai stanca – pellicola. Ovviamente ciò significa che le strutture dovranno adattarsi al nuovo formato acquistando dei proiettori non esattamente economici. In maniera orientativa si tratta di spese tra i 50.000 e i 90.000 euro a proiettore, cifre ingenti che probabilmente saranno alla portata dei grandi centri multisala, ma che certo comporteranno parecchie difficoltà per i locali più piccoli o con un’unica saletta. Circa il 50% dei cinema italiani ha comunque già effettuato le modifiche necessarie per la propria sopravvivenza, ma ci si aspetta che numerosi piccoli esercizi si troveranno a dover chiudere non potendo sostenere tali spese.