Nell’ultimo numero del magazine giapponese Famitsu è stata rilasciata un’intervista fatta al fondatore dello studio di sviluppo Grasshopper Manufacture nonché famoso game designer Goichi “Suda51” Suda, il quale spiega nel dettaglio alcune situazioni che potremo incontrare nel suo nuovo titolo Killer is Dead.”Una cosa che faremo in questo gioco sarà farvi combattere contro uno scagnozzo della Yakuza in sella ad una tigre. Siete a Kyoto, tra tutti questi edifici in stile antico, e [l’eroe] Mondo è su questa moto a lottare contro uno Yakuza su di una tigre! E il gioco è ricco di questo tipo di situazioni, di quelle che non vedrete in nessun altro titolo. La battaglia di Kyoto è stata concepita sorprendentemente presto. Credo che ci siamo sentiti come un giocatore occidentale, il quale dovrebbe vedere come Kyoto dovrebbe apparire.“.Suda ha anche chiarito che l’eroe Mondo non è un assassino: “Mondo è un esecutore (un boia), non un assassino. Per capirlo, dovete aggiungere la sfumatura che da la parola ‘esecuzione’ all’atto di uccidere i vostri nemici. Il compito del protagonista è quello di spazzare via questi criminali, veri e propri terroristi internazionali di prim’ordine. [Il protagonista] è vestito in modo così astuto al punto che ci si potrebbe chiedere se è effettivamente in grado di uccidere, ma una volta che si mette in modalità ‘lavoro’, si sente la sua aura. La storia lo dipinge come un uomo che fa il suo lavoro senza mettere una qualsiasi emozione in esso.“.Riguardo al meraviglioso stile visivo a la ‘Killer7’, Suda ha spiegato: “Abbiamo cercato di portare uno stile visivo il più realistico possibile in un primo momento. Ma semplicemente non ha prodotto il tipo di espressione unica che volevamo per questo gioco. Così abbiamo cambiato. Penso che lo stile visivo di Killer7 sia stato il migliore che potevamo produrre nel momento in cui è uscito, ma se ora lo abbiamo appena ricreato, potrebbe semplicemente sembrare vecchio, a questo punto. Così abbiamo realmente perseguito uno stile artistico simile al moderno con la nostra tecnologia di ombreggiatura. Abbiamo fatto un sacco di tentativi ed errori dietro a quello che potete vedere ora.“.