Con Grand Theft Auto 6 in arrivo nel maggio 2026 e un budget che, secondo alcune stime, potrebbe superare i 2 miliardi di dollari, molti fan si chiedono se vedranno mai GTA 7 uscire nel corso della loro vita.
Eppure, un ex direttore tecnico di Rockstar Games, Obbe Vermeij, ritiene che il prossimo capitolo della serie potrebbe non solo arrivare prima del previsto, ma soprattutto costare molto meno. Il motivo? L’intelligenza artificiale.
Durante un’intervista sul podcast KIWI TALKZ, Vermeij — noto per il suo lavoro su Vice City, San Andreas e GTA IV — ha spiegato come l’IA sia destinata a trasformare profondamente lo sviluppo dei giochi, eliminando molte delle fasi più dispendiose in termini di tempo e risorse.
Secondo lui, GTA 6 rappresenterà l’apice dello sviluppo “artigianale”, mentre GTA 7 inaugurerà una nuova era più snella ed efficiente, lontana anche dai tempi di GTA 5 (che trovate su Amazon).
«Non ci sarà un gioco più grande di GTA 6. Troppo lavoro umano. L’IA prenderà il sopravvento, volenti o nolenti,» ha dichiarato Vermeij.
La previsione è netta: mappe, cutscene e animazioni verranno generate automaticamente a partire da semplici descrizioni testuali, lasciando agli artisti solo la rifinitura finale. «Sarà il primo passaggio di ogni scena. Il grosso lo farà l’IA, poi toccherà agli artisti aggiustare e rifinire.»
Non solo: anche il ruolo dei programmatori è già in trasformazione. Vermeij ha fatto notare come in passato costituissero un terzo del team, mentre oggi sono appena il 10-15%. E con l’IA, molte attività — come la gestione della fisica o delle collisioni — saranno sempre più automatizzate.
Ma al di là del risparmio economico, Vermeij intravede un’altra possibilità: più sperimentazione e originalità. Con budget ridotti, gli studi potrebbero osare di più: «Con costi più bassi, si possono creare giochi ambientati in battaglie storiche, o sulla vita di Einstein, o ancora sull’esplorazione spaziale. Scenari di nicchia oggi impensabili.»
Nonostante abbia lasciato Rockstar nel 2009 e non sia coinvolto direttamente nello sviluppo di GTA 7, Vermeij è convinto che tra 15 anni il settore sarà completamente diverso.
Il tempo ci dirà se la sua visione era lungimirante o troppo ottimistica, ma una cosa è certa: l’intelligenza artificiale sta per cambiare le regole del gioco. Anche in casa Rockstar. Nel mentre, godiamoci GTA 6, che tra l'altro non tarderà più.