Dopo il primo, prevedibile rinvio di Grand Theft Auto VI, tra i fan della saga si è diffuso un crescente malumore.
A preoccupare non è solo lo slittamento del gioco, ma soprattutto il silenzio stampa di Rockstar Games, che dopo il primo trailer non ha condiviso nuove informazioni né materiali promozionali.
Un comportamento inusuale, se paragonato alle campagne promozionali di GTA V (che trovate su Amazon) e Red Dead Redemption 2, che nonostante i ritardi, venivano comunque accompagnati da screenshot, trailer o interviste.
Su Reddit, l’utente Nonesuch1221 ha pubblicato un grafico che mette in evidenza proprio la differenza nei tempi e nella comunicazione tra GTA 6 e i precedenti titoli Rockstar.
La conclusione che ne traggono molti fan? Il gioco sarebbe "drammaticamente indietro" rispetto alla tabella di marcia. Alcuni utenti si spingono addirittura a ipotizzare una nuova finestra di lancio non prima dell'autunno 2026, se non addirittura tra il 2027 e il 2028.
Il timore maggiore è che, se durante l’estate non ci saranno aggiornamenti concreti, un secondo rinvio sarà inevitabile.
C’è persino chi scherza (ma non troppo) dicendo che GTA 6 sia ormai diventato una sorta di leggenda urbana, una gigantesca "presa in giro" paragonabile al caso Silksong.
Onestamente, non mi stupirei se GTA 6 slittasse ancora. Rockstar ha ormai una reputazione ben consolidata: quando arriva qualcosa di nuovo, è quasi sempre in ritardo.
Ma qui la questione va oltre: il silenzio totale dopo il trailer fa davvero pensare che ci siano problemi interni più gravi del previsto.
Se un colosso come Take-Two ha messo il 2025 come finestra di lancio e ora non batte ciglio, vuol dire che qualcosa è andato storto. E per un gioco così atteso, la mancanza di comunicazione è forse il segnale più preoccupante di tutti (considerando poi che il rinvio ha già fatto i suoi danni).
Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?