Il Giappone di Forza Horizon 6 promette di essere non solo la mappa più estesa mai realizzata dalla serie, ma anche la più ricca di contenuti e dettagli. Don Arceta, direttore artistico di Playground Games, ha confermato che questa nuova incarnazione digitale del Paese del Sol Levante rappresenta un salto qualitativo importante rispetto ai precedenti capitoli.
L'obiettivo degli sviluppatori è chiaro: creare un mondo di gioco che non si limiti ad essere grande, ma che offra costantemente nuove scoperte ad ogni angolo.
La capitale nipponica assume un ruolo centrale nell'esperienza ludica, configurandosi come la metropoli più ambiziosa mai inserita in un titolo della serie. Arceta descrive Tokyo come un ambiente "stratificato e complesso", progettato per offrire ai giocatori un'esperienza completamente rinnovata.
La città virtuale non sarà semplicemente un insieme di strade da percorrere a tutta velocità, ma un ecosistema urbano articolato che riflette la complessità architettonica e culturale della vera Tokyo.
L'approccio progettuale degli sviluppatori britannici ha dovuto confrontarsi con la sfida di rappresentare icone geografiche di proporzioni mastodontiche come il Monte Fuji, elemento che ha inevitabilmente influenzato le dimensioni complessive della mappa.
La necessità di rendere giustizia a paesaggi così iconici ha spinto il team a ripensare completamente i parametri di scala utilizzati nei precedenti capitoli.
La progressione delle dimensioni nelle mappe di Forza Horizon segue una traiettoria impressionante: Forza Horizon 5 aveva già raddoppiato le dimensioni rispetto al quarto capitolo, che a sua volta deteneva il record di estensione per la serie. Ora, con l'arrivo del sesto episodio, questa tendenza espansiva raggiunge nuove vette, anche se Arceta preferisce mantenere il riserbo sui numeri specifici.
La filosofia progettuale di Playground Games si basa su un principio fondamentale: l'espansione dimensionale deve essere accompagnata da una densità proporzionale di contenuti.
Questa versione nipponica di Horizon promette di mantenere il tradizionale mix di rampe spettacolari, oggetti collezionabili, missioni peculiari e gare, arricchendolo ulteriormente con nuovi elementi di gameplay.
Il team di sviluppo ha riconosciuto l'importanza di una rappresentazione autentica e rispettosa della cultura giapponese, collaborando strettamente con consulenti culturali specializzati.
Questo approccio metodico evidenzia la consapevolezza degli sviluppatori riguardo alla responsabilità di rappresentare fedelmente un patrimonio culturale così ricco e distintivo come quello giapponese.
La scelta del Giappone come ambientazione rappresenta il coronamento di un lungo viaggio virtuale che ha portato la serie attraverso Stati Uniti, Australia, Europa meridionale, Regno Unito e Messico.
Dopo anni di richieste da parte della community, Playground Games ha finalmente deciso di ascoltare i fan più rumorosi, realizzando quello che molti considerano il setting più desiderato per un gioco di corse open-world.