Nel vasto universo narrativo creato da Frank Herbert, Paul Atreides rappresenta il culmine di millenni di ingegneria genetica e addestramento intensivo, un essere superiore capace di dominare ogni aspetto della guerra e della politica galattica.
Tuttavia, gli sviluppatori di Dune: Awakening (qui la nostra recensione) hanno deciso di ricordare brutalmente ai giocatori una verità fondamentale: voi non siete il leggendario Muad'Dib, e qualsiasi tentativo di cavalcare i mitici vermi delle sabbie si concluderà inevitabilmente con la morte.
L'ultimo aggiornamento del gioco elimina definitivamente ogni velleità, rendendo letale qualsiasi contatto con le creature più iconiche del pianeta Arrakis.
La patch 1.1.20.0, attualmente disponibile per i partecipanti al Public Test Client su Steam, introduce una modifica che farà piangere molti giocatori avventurosi. Ogni collisione con il corpo di un verme delle sabbie durante le sue animazioni comporterà ora morte istantanea o distruzione completa del veicolo utilizzato.
Questa decisione pone fine alle gesta eroiche di quei temerari che erano riusciti nell'impresa apparentemente impossibile di cavalcare Shai-Hulud, sfruttando probabilmente bug o meccaniche non intenzionali del sistema di gioco.
Gli sviluppatori di Funcom hanno chiarito che tali prodezze non erano mai state concepite come parte dell'esperienza di gioco prevista.
Il messaggio è inequivocabile: nel mondo di Dune Awakening, i vermi giganti rimangono predatori supremi e indomabili, fedeli alla loro rappresentazione letteraria originale.
Parallelamente alla questione dei vermi, l'aggiornamento affronta un problema di griefing particolarmente elaborato che aveva afflitto i giocatori.
Una tattica particolarmente odiosa vedeva alcuni utenti utilizzare i loro ornithopters per atterrare sui veicoli altrui, abbandonare il pilota, piazzare un thumper per richiamare un verme delle sabbie, e poi decollare tranquillamente mentre la vittima veniva divorata dalla bestia gigante.
La soluzione implementata prevede che gli ornithopters in collisione ricevano ora un impulso automatico che li separa, impedendo efficacemente questo tipo di molestie.
Gli sviluppatori hanno specificamente richiesto ai tester di concentrarsi su questa meccanica per verificarne l'effettiva funzionalità prima del rilascio globale.