Le notizie su Ubisoft continuano ad essere tutto meno che piacevoli, perché ora scopriamo che Assassin's Creed Shadows non apparirà neanche all'EGX di ottobre.
Giusto qualche giorno fa Ubisoft si era allontanata quasi all'ultimo minuto dal Tokyo Game Show, annunciando l'improvvisa rinuncia completa all'evento videoludico giapponese.
Sembra che Assassin's Creed Shadows sia tutto meno che pronto, perché Ubisoft continua a non volerlo mostrare agli eventi.
Ubisoft ha annunciato che non sarà più disponibile una demo giocabile di Assassin's Creed Shadows all'EGX di ottobre, come inizialmente previsto (tramite Eurogamer).
La decisione arriva dopo il recente rinvio della data di uscita del gioco, che ha fatto discutere a dir poco tutta la community, ora fissata per il 14 febbraio 2025 anziché a novembre 2024 (e comunque è su Amazon allo stesso modo).
Il team sui social di Assassin's Creed ha espresso dispiacere per l'inconveniente, riconoscendo l'entusiasmo della community per mettere le mani sul gioco in anteprima. Chi aveva già preordinato il gioco riceverà un rimborso.
Unfortunately Assassin’s Creed Shadows will no longer be playable at MCM x EGX after the decision to push the game’s release date to 14 February. We appreciate this will be disappointing news, but we can’t wait to share more games you can try out at the show. https://t.co/7OKLPZEIZT
— EGX (@EGX) September 27, 2024
Nonostante la delusione, l'EGX ha rassicurato che ci saranno altri giochi da provare durante l'evento, che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2024.
Il rinvio di Assassin's Creed Shadows è stato motivato, in parte, dalle vendite inferiori alle aspettative di Star Wars Outlaws, portando Ubisoft a scegliere di dedicare più tempo alla rifinitura del nuovo capitolo come annunciato di recente.
La situazione di Ubisoft è decisamente problematica. Oltre a tutto quello che abbiamo raccontato in questi giorni, qualche ora fa è emerso che gli azionisti stanno avanzando con il piede di guerra, chiedendo a Yves Guillemot di vendere e allontanarsi.
Una dichiarazione, da parte della cordata di azionisti, che arriva anche dopo la pubblicazione della volontà di indagare internamente all'azienda, con l'obiettivo di capire come si è arrivati a questa situazione pericolante dal punto di vista finanziario.