Il creative director Harvey Smith ha recentemente parlato di Dishonored 2 soffermandosi in particolare sull’importanza del doppiaggio. “Corvo non era doppiato in Dishonored 1, ma poi abbiamo sperimentato nel DLC Knife of Dunwall e ci siamo resi conto di quanto uno strumento del genere (il doppiaggio appunto) possa essere utile per gli sviluppatori. Spesso vuoi portare i giocatori in un certo punto e far guardare loro una cosa che però non vedono: in questo caso usare la voce del personaggio può essere utile (so che è un esempio molto goffo ma rende l’idea). Quando nel gioco accade qualcosa e Corvo o Emily reagiscono con un dialogo il giocatore riesce a ottenere una risposta emotiva diretta dai personaggi. Molti fan ci hanno chiesto di potersi sentire più vicini a Corvo.”