Danny Bilson parla del fallimento di THQ

Avatar

a cura di HeavySam

Danny Bilson ha dichiarato che l’azienda produttrice di videogiochi recentemente fallita non è riuscita a stare al passo con i tempi e a mantenere la propria posizione come leader del campo videoludico.Quando Bilson fu assunto da THQ nel 2008 per aiutarla a crescere nel mondo dei videogiochi, la compagnia aveva 17 studi differenti, ma 6 di questi non avevano idea di cosa stessero facendo, così fu mandato dai vari team di programmazione per aiutarli a capire su cosa lavorare. Un progetto che lo stesso Bilson ha descritto come “il lavoro più bello che io abbia mai fatto”.Dopo otto settimane, la compagnia ha dovuto tagliare il budget sulla produzione, chiudendo molti dei progetti che Bilson aveva avviato. Prima di lasciare THQ a maggio del 2012, Bilson fu messo a capo della produzione e del marketing e riuscì a far lavorare in simbiosi i due dipartimenti.“Quando me ne sono andato non si parlava ancora di bancarotta. Erano tempi duri certo, ma combattevamo tutti i giorni, cercavamo di vendere il più possibile e avevamo anche risposte positive dalla comunità.” ha dichiarato Bilson, aggiungendo di essere contento del fatto che progetti avviati da lui come Darksiders 2, Metro: Last Light e Company of Heroes 2 non sono comunque andati perduti. “Non è facile per me… Ho dato tutto in questo lavoro e non ha funzionato, penso proprio che THQ non abbia retto il passaggio da produttore di giocattoli per ragazzini a leader del settore videoludico. Non siamo proprio riusciti a stare al passo con i tempi quando l’economia del settore ha iniziato a cambiare.”

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.