Nel panorama degli horror psicologici, la questione di cosa costituisca davvero un finale "buono" o "cattivo" rappresenta spesso il cuore pulsante dell'intera esperienza narrativa. È proprio su questo terreno complesso che si muove Cronos: The New Dawn (qui la nostra anteprima), il nuovo titolo di Bloober Team che promette di scardinare le convenzioni tradizionali del genere attraverso un approccio narrativo deliberatamente ambiguo.
Il team polacco, già noto per la sua maestria nel psychological horror, sta preparando un'esperienza che metterà i giocatori di fronte a scelte morali dove la distinzione tra giusto e sbagliato diventa sfumata quanto i confini della realtà stessa.
La filosofia che guida lo sviluppo del gioco emerge chiaramente dalle parole del director Jacek Zięba, che ha spiegato come l'interpretazione dei finali sia completamente nelle mani del giocatore. All'interno dello stesso studio di sviluppo, infatti, non esiste consenso su quale conclusione possa essere considerata positiva o negativa.
Questa mancanza di una verità assoluta riflette perfettamente l'approccio maturo che Bloober Team vuole dare al progetto. Grzegorz Like, lead writer e narrative designer, ha sottolineato come il team abbia voluto trattare i finali multipli, trasformandoli in spunti di discussione piuttosto che in semplici conclusioni binarie.
L'obiettivo è creare narrazioni sofisticate e sfumate che stimolino la riflessione, elemento fondamentale per un horror psicologico che si rispetti.
Il contesto narrativo di Cronos: The New Dawn si presta perfettamente a questa complessità morale. I giocatori vestiranno i panni di un Viaggiatore al servizio del Collettivo, un'entità misteriosa che permette di spostarsi tra due epoche radicalmente diverse. Da una parte la Polonia degli anni '80, dall'altra un mondo contemporaneo trasformato in rovina post-apocalittica da un evento catastrofico conosciuto come The Change.
Questo dualismo temporale non è solo un espediente narrativo, ma rappresenta il fulcro dell'esperienza di gioco. Il presente devastato è popolato dagli Orphans, creature mutanti che acquisiscono sempre maggiore potenza fondendosi con i resti dei loro simili caduti.
Questa meccanica di crescita del pericolo aggiunge un elemento di tensione costante che ben si sposa con l'atmosfera di survival horror fantascientifico che caratterizza il titolo.
Il sistema di finali multipli richiama inevitabilmente classici del genere come Silent Hill 2 e Resident Evil 2, titoli che hanno definito gli standard narrativi dell'horror videoludico. Tuttavia, Cronos: The New Dawn sembra voler spingere questa tradizione oltre i confini consolidati, eliminando la classificazione morale dei finali e lasciando al giocatore l'intero peso interpretativo.
Il titolo sarà disponibile durante l'autunno per Xbox Series X/S, PS5 e PC, mentre gli appassionati potranno provarlo in anteprima presso lo stand Xbox durante la Gamescom, in programma dal 20 al 24 agosto.