Quando, qualche settimana fa, all’alba dell’emergenza COVID-19, vi proponemmo sulle nostre pagine uno speciale in cui riflettevamo sull’impatto dell’epidemia sull’industria dei videogiochi – tra cancellazioni e possibili rinvii nel lancio di prodotti già sul mercato o in arrivo – difficilmente avremmo potuto predire cancellazioni di questa portata.
Dopo i tantissimi appuntamenti già saltati, come la GDC 2020 slittata presumibilmente all’estate, è ufficiale anche la cancellazione di BitSummit, la più grande fiera giapponese dedicata ai videogiochi indipendenti. Questo, nella stessa data in cui – secondo indiscrezioni confermate da molteplici fonti – è atteso anche l’annuncio della cancellazione dell’E3 2020.
Sul suo profilo Twitter, BitSummit annuncia che «a causa della crescente diffusione di COVID-19, siamo molto tristi nel dovervi informare che la fiera non si terrà più il 9 e il 10 maggio come pianificato, dal momento che l’epidemia non dà segni di rallentamento. Vorremmo scusarsi sinceramente per l’inconveniente con tutti i nostri partner, con i nostri supporter, gli espositori e i visitatori di lunga data che non potranno partecipare a questa ottava edizione.»
Nei tweet, la fiera aggiunge che «la sicurezza dei nostri visitatori e partecipanti è la nostra prima priorità, ragione per cui abbiamo preso la difficile decisione di evitare in qualsiasi modo di far diffondere ulteriormente il virus. Siamo davvero grati del vostro incredibile supporto, dei vostri consigli e degli incoraggiamenti che abbiamo ricevuto dai nostri partner. Pianifichiamo di continuare a lavorare su BitSummit, diffonderemo ulteriori novità sullo status della fiera nelle settimane a venire.»
Vedremo, quindi, se si renderà possibile quantomeno un rinvio, alla luce dell’attuale cancellazione dell’evento.