Addio, Friday the 13th: a fine anno il gioco sparirà

Gli sviluppatori hanno confermato che a fine 2023 il gioco sparirà per sempre, perché è scaduta la concessione della sua licenza.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

C'è sempre un lato negativo, nel realizzare un gioco su licenza – ed è il fatto che quella licenza, prima o poi, scadrà e ci sarà bisogno di trovare un accordo per rinnovarla.

È esattamente quanto accaduto a Friday the 13th, il videogioco dedicato a Venerdì 13, che andrà incontro a un destino piuttosto infausto. Nelle scorse ore, infatti, gli sviluppatori hanno confermato che a causa della scadenza delle licenze il gioco sarà rimosso dalla vendita il 31 dicembre 2023, sia nel formato digitale che in quello fisico.

Se lo avete acquistato prima, dovrebbe rimanere comunque giocabile almeno fino al 31 dicembre 2024 – e attualmente il prezzo è stato abbassato a $4,99, mentre i DLC costano $0,99, considerando che parliamo di un titolo che si incammina a passo spedito verso il tramonto.

Nelle parole di Illfonic, diffuse su Twitter:

«Il momento è giunto.

La nostra licenza per Friday the 13th scadrà il 31 dicembre 2023. Da quel giorno in poi, Friday the 13th: The Game non sarà più disponibile per l'acquisto, né fisicamente né digitalmente.

Il gioco, comunque, continuerà a funzionare almeno fino al 31 dicembre 2024, se lo possedete già. In questo momento, abbiamo deciso di ridurre il prezzo a $4,99 per il gioco base e a $0,99 per ciascuno dei DLC. Continueremo a offrire il gioco e i contenuti a quel prezzo fino a quando il gioco non sarà rimosso dai negozi il 31 dicembre 2023.

Vorremmo ringraziare la nostra community per l'affetto mostrato al gioco e Gun Interactive nel suo insieme, siamo felici che il gioco potrà vivere ancora un pochino per essere goduto da chi lo ha già acquistato».

Uscito nel 2017, il titolo è un non troppo ambizioso multiplayer assimetrico a (ovvie) tinte horror. La sua vita non è stata in realtà mai troppo facile, dal momento che il videogame affrontò anche una causa legale che rallentò l'uscita di alcuni DLC, prima di vedere anche la chiusura dei server dedicati.

Ora, ci si incammina definitivamente verso i titoli di coda.