La crescita di Milestone: in futuro, potremmo fare giochi diversi dai racing

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad una crescita esponenziale di Milestone, la compagnia milanese specializzata nella produzione di racing game. A confermarlo sono anche le parole della vice-presidente Luisa Bixio, che ha concesso un’intervista ai colleghi di GamesIndustry, parlando con loro del settore racing dell’industria e di quello che sarà l’anno più importante della casa milanese: il 2018.Di punto in bianco, ci siamo ritrovati in mezzo ad un periodo infarcito di giochi di corsa: negli ultimi mesi, sono arrivati sugli scaffali Forza Motorsport 7, Gran Turismo Sport, ma anche Project CARS 2, Need for Speed Payback, The Crew 2, qualche tempo prima anche F1 2017 e DiRT 4. Sono insomma tante le compagnie che, ora come ora, stanno investendo sul genere, anche se in molte hanno puntato ad una finestra di lancio che fosse il più possibile vicina a Natale. Milestone, invece, ha agito diversamente: «per fortuna, non avevamo nessuna release pianificata per questo Natale» ha dichiarato la vice-presidente, «siamo stati fortunati quando abbiamo pianificato i nostri progetti.»Fondata nel 1996, Milestone comprese nel 2011 che l’industria stava cambiando e c’era la necessità di adattarsi subito, per emergere: «molti studio non ce l’avevano fatta, e l’Italia non è esattamente Los Angeles o Londra. L’Italia è un po’ messa nell’angolino, non è molto presente in questo mercato. Il nostro punto era: dobbiamo essere noi a pubblicare i nostri titoli, perché eravamo convinti del talento dei nostri sviluppatori. Avevamo un grande potenziale dal punto di vista dello sviluppo, ma se il publisher non viene ad incontrarti devi stare lì ad aspettarlo» ha spiegato Bixio.«A quel punto, abbiamo deciso di investire sulle nostre capacità, sul talento delle nostre persone, sulla nostra organizzazione—in un sacco di cose. Non volevamo stare lì ad aspettare un publisher. Abbiamo creduto che una buona organizzazione e persone capaci possano dare vita ad un buon prodotto, anche proveniente dall’Italia.» Gravel, titolo off-road in produzione presso Milestone

I numeri di Milestone come publisher

Effettivamente, la transizione ha pagato: nel 2012, Milestone fece registrare entrate per €2,6 milioni. Lo scorso anno, con la pubblicazione di tutti i suoi prodotti, è arrivata a €28 milioni. E per il prossimo anno, quando immetterà sul mercato una line-up di giochi molto ambiziosa, calcola di incassare €50 milioni. I numeri, insomma, parlano di una crescita davvero esponenziale.A commentare la crescita della compagnia milanese è anche Irivin Zonca, a capo del game design: «siamo molto più piccoli delle grosse compagnie del settore, ma competiamo nel medesimo campo. Abbiamo fatto tutto passo dopo passo, quindi siamo passati da fare un gioco a farne due, da due a tre, da tre a quattro. È stata la prima volta in cui ci siamo trovati a dover gestire questa quantità di progetti, ma è stata una transizione tranquilla. Si tratta di migliorare i mezzi di lavoro, non di cambiare il metodo» ha aggiunto, anche in riferimento al recente passaggio a Unreal Engine 4.Mentre, insomma, nel 2011 Milestone sgomitava per sopravvivere nell’industria, oggi la compagnia milanese è in grande crescita ed ha piani ambiziosi: «il nostro investimento su ogni singolo gioco sta aumentando» ha spiegato Luisa Bixio. «Il numero di persone che lavoravano ai nostri giochi nel 2012 era completamente diverso da quelle che oggi, ad esempio, lavorano a Gravel. Stiamo lavorando a Gravel da tre anni, con un grosso team.»«Vorremmo crescere tanto, con prodotti più grandi e magari più uscite. È chiaro che non possiamo fare otto giochi di moto all’anno. Magari, in futuro potremmo lavorare anche a qualcosa di diverso, a qualcosa all’infuori del genere racing. Non parlo di qualcosa nel breve termine, ma sicuramente è una cosa da tenere in considerazione, se intendiamo continuare a crescere. Amiamo i giochi di corse, ma ovviamente ci sono dei limiti.» «Lavoriamo in modo molto stabile, un passo alla volta. Ci basiamo su piani triennali e, per i prossimi anni, penso rimarremo nell’ambito dei racing game. Per il futuro? Per il futuro decideremo» ha concluso Bixio.Vi ricordiamo che Milestone viene dal successo dello scorso venerdì della sua Moto GP eSport Championship, realizzata con il suo MotoGP 17 e in collaborazione con il gigante Dorna. Vi abbiamo riferito tutto dell’evento di Valencia, trasmesso anche in diretta su Sky con commento di Guido Meda, nell’approfondimento del nostro Matteo Bussani.Fonte: GamesIndustry