Kena per PS5: il lead designer 'costretto ad andarsene': cos'è successo?

Altri problemi e ombre provenienti da uno studio di sviluppo.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Kena: Bridge of Spirits è sicuramente uno dei più interessanti e suggestivi titoli previsti su console PS5, sebbene il gioco salterà (purtroppo) la finestra di lancio della console.

Nel titolo impersoneremo infatti la coraggiosa Kena, una guida spirituale chiamata ad avventurarsi tra i villaggi con l’obiettivo di liberare alcune creaturine note come Rot, intrappolate nelle varie ambientazioni del mondo di gioco che saremo chiamati ad esplorare.

Ora, però, sembra proprio che sia emersa una notizia non troppo piacevole proveniente proprio dagli uffici del team di sviluppo del titolo in questione.

Brandon Popovich, programmatore e lead designer del gioco (con una lunga esperienza di lavoro all'interno di studi come Insomniac e Skydance), ha affermato di aver creato il "95%" del codice di Kena prima di lasciare Ember Lab, nel 2017.

Popovich ha affermato che parte del suo lavoro non gli è stato pagato, oltre al fatto che gli era stato promesso un ruolo a lungo termine in Ember Lab, rifiutato dopo che la sua offerta iniziale è stata notevolmente ridotta.

Il portale VGC ha pubblicato vari scambi di email a sostegno di queste accuse, tanto che un ex impiegato di Ember Lab - parlando in forma anonima - ha fatto affermazioni del tutto simili a quelle rivelate da Popovich, come ad esempio straordinari non pagati durante lo sviluppo di Kena e promesse mai mantenute relative a una posizione a tempo pieno da parte di Ember Lab.

Sempre in una dichiarazione rilasciata a VGC, Ember Lab ha affermato che le affermazioni di Popovich includono "una serie di false accuse" e ha affermato che in cambio del suo lavoro non retribuito ha dato contributi propri a uno dei suoi progetti collaterali (vale a dire che Brandon ha accettato un compromesso di cui conosceva bene i dettagli).

In separata sede, è stato infine reso noto che i lavori su Kena: Bridge of Spirits sono in corso da "più di cinque anni" e che Popovich aveva contribuito allo sviluppo in soli sette mesi. Ember Lab ha inoltre rivelato che l'offerta di lavoro messa sul piatto da Brandon era "al di sopra del valore di mercato" e che l'uomo è rimasto deluso per non essere riuscito a raggiungere un accordo (nonostante la proposta di essere inserito nei crediti finali).

Staremo a vedere se Popovich ed Ember Lab troveranno un qualche tipo di accordo prima del rilascio del gioco nei negozi. Vi terremo aggiornati.

L’uscita di Kena: Bridge of Spirits è stata posticipata al primo trimestre del 2021. Se volete saperne di più su questo gioco ispirato a titoli come Zelda: Majora’s Mask Hellblade, recuperate anche la nostra anteprima a cura di Stefania Sperandio.

Nonostante l’uscita ormai imminente della next-gen, PS4 ha come ancora tanto da offrire: se non lo avete ancora fatto, potete comprare la piattaforma Sony a un prezzo speciale.